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Il Consigliere Matteo Marcenaro, in dichiarazioni apparse oggi (23.09.05) sul giornale La Stampa, continua nel rifiuto di volersi assumere le responsabilità che gli derivano dall’aver portato avanti, nel recente passato, una politica urbanistica fallimentare. Il citato progetto del Porto è stato bocciato dal Comitato Tecnico Regionale Sezione per la valutazione di impatto ambientale in data 26.10.2004 (durante l’Amministrazione Biasotti). Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato da privati bocciando il Progetto del Centro di talassoterapia. Nelle dichiarazioni del Consigliere non c’è un minimo cenno autocritico preferendo la strada di grottesche invenzioni che non hanno un minimo fondamento giuridico. Addirittura, se la prende con chi, a suo tempo, aveva sollevato legittime riserve su un modo di procedere che ha trovato conferma nelle decisioni della Regione e del Tar. I risultati di questo modo di pensare ed agire sono sotto gli occhi di tutti: -il Tar ha bocciato il progetto del Centro di talassoterapia (approvato in variante con aumenti di cubature ed altezze) dopo che la precedente Amministrazione ne aveva accantonato uno che poteva tranquillamente essere realizzato. -la lottizzazione di seconde case in località Collina, che era stata motivata quale “sacrificio” per la realizzazione del Centro di talassoterapia, sta andando avanti perché precedentemente autorizzata senza nessun collegamento con il Centro termale. -il progetto del Porto (negli ultimi anni la precedente Giunta annunciava a getto continuo il prossimo inizio lavori) è stato bocciato dalla Regione Liguria per gravi problemi di impatto ambientale. L’attuale Giunta sta lavorando proprio per trovare delle soluzioni che consentano al nostro paese di uscire da queste macerie. Ci si farà carico anche di promuovere tutte le iniziative per rendere pubblici gli atti sopra richiamati e per ragionare sulle possibili soluzioni, partendo dalla realtà delle cose e nell’interesse della comunità spotornese. La sentenza del Tar è depositata presso l’ufficio Segreteria del Comune ed è a disposizione di tutti i cittadini. E’ consultabile anche sul sito del Comune www.comune.spotorno.gov.it (sezione comunicati stampa) In ultimo, va stigmatizzata una grave affermazione del Consigliere Marcenaro Matteo secondo il quale “un ricorso presentato da due cittadini ultraottantenni ha impedito la realizzazione di un’opera .......”. Dei cittadini ultraottantenni non hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini? E’ questo un modo di pensare assolutamente improprio per un pubblico amministratore che deve rispondere dei propri atti di fronte a tutti i cittadini. Continueremo, nell’interesse del paese, a lavorare serenamente per rimediare alle pesanti situazioni ereditate e guardando alla costruzione di un futuro migliore e realisticamente possibile. Spotorno, 23 Settembre 2005 LA GIUNTA COMUNALE (scarica i 4 file PDF relativi alla senteza del TAR, qui trovi le pagine da 1 a 8) Scarica l'allegato    
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