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Il TAR Liguria ha depositato la sentenza sul ricorso presentato dalle ricorrenti, confinanti con l’area dell’intervento, contro il centro di Talassoterapia in fase di realizzazione in zona Serra. Le motivazioni dei giudici sono inequivocabili e, come già successo per il ricorso presentato dalla minoranza e da alcuni cittadini contro la prima casa e il nuovo municipio, vengono respinte con “l’inammissibilità” le tesi che si proponevano di fermare la realizzazione conforme con le norme del Piano Regolatore Generale. Dalla sentenza emerge l'inconsistenza delle motivazioni che sostenevano il ricorso e la pretesa che il giudizio di merito dovesse essere espresso dai giudici riferendosi al vecchio progetto già cassato dal TAR. Viene inoltre precisato che il nuovo centro non danneggia ma, semmai apporta "concreto vantaggio" anche alle ricorrenti che svolgono attività ricettiva nelle prossimità dell'intervento. Si sottolinea che la zona non è gravata urbanissimamente da alcun vincolo paesaggistico, che la volumetria è di gran lunga inferiore, 6000 MC, rispetto ai 22670 del precedente progetto e che l'altezza è di 7.50 mt rispetto ai 17.80 mt. E’ una grande vittoria per la città di Spotorno che vede confermate le scelte portate avanti in questi anni dall’Amministrazione Comunale; dopo la bocciatura del precedente progetto, nato dalla variante urbanistica del 2002, oggi vengono confermati gli indirizzi architettonici sulla nuova struttura e la sistemazione dell’area Serra con il parcheggio per 100 auto e la nuova passeggiata di Ponente totalmente a carico dei soggetti attuatori. Il significato di questa sentenza è rilevante perché determina una svolta nelle scelte economiche di Spotorno che, nel breve, sarà dotata di una infrastruttura turistica di rilevanza regionale e che potrà sviluppare quelle politiche turistiche legate al benessere ed all’ambiente che oggi determinano i flussi italiani ed europei. Lo stesso comprensorio dei 4 Comuni “Il Golfo dell’Isola”, da poco formalizzato, avrà la grande opportunità di potersi promuovere con una infrastruttura moderna ed allineata alle richieste del mercato turistico. Con questa sentenza si chiudono anche le polemiche politiche che avevano raggiunto la massima punta con la richiesta da parte della minoranza consiliare delle dimissioni per l’assessore all’urbanistica nel caso di una sentenza non favorevole. Atteggiamento pregiudizialmente ostile e prevenuto che non teneva conto, inoltre, del lavoro serio e meticoloso svolto dall’ufficio tecnico guidato dal geometra Scrivanti e dall'ing. Scarrone e dal consulente legale, avv. Mauro Vallerga a cui va il mio ringraziamento. Spotorno cresce assieme alle sue nuove infrastrutture e prosegue il cammino verso l’ammodernamento con la Talassoterapia e il centro di Massoterapia, il nuovo Municipio, la Prima Casa ai residenti, le nuove scuole elementari a completamento del polo delle Baxie, l’ascensore di via Laiolo e le opere connesse di sistemazione dell’area; crescerà ulteriormente con progetti rilevanti come il Porto turistico, la casa della Cultura e del Turismo, il Museo del Mare e l’Auditorium della Musica. Franco Riccobene Assessore all’Urbanistica e Patrimonio del Comune di Spotorno Scarica l'allegato
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