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La Commissione Edilizia riunitasi il 28 Maggio 2009 ha licenziato il progetto delle nuove scuole elementari che verranno realizzate a completamento del polo scolastico delle Baxie. Il progetto fu recentemente modificato da alcune richieste della Direzione Didattica. L'avvio dei lavori è imminente e se ne prevede la consegna entro la primavera del 2011. Con la realizzazione delle nuove scuole elementari verrà completato il Polo scolastico delle Baxie, che vide la sua prima realizzazione con le scuole medie negli anni '80; tempi lunghi, certo, ma le amministrazioni spesso si trovano a combattere con difficoltà economiche e sprechi. La storia delle nuove scuole elementari ha origini antiche e prende il via, siamo sempre negli anni ottanta, quando si ipotizza il trasferimento nelle Baxie per utilizzare il vecchio edificio per la nuova sede comunale. In quel tempo le funzioni erano ridotte e la superficie di 900 metri quadrati del caseggiato scolastico delle elementari appariva sufficiente. L'attuale Amministrazione ha effettuato uno studio sulle moderne esigenze ed ha progettato il nuovo Municipio su 2000 metri quadrati concentrandovi tutte le funzioni, compreso il nuovo archivio, la sede della Polizia Urbana e l'auditorium, quale nuova e prima sede del Consiglio Comunale. L'intervento in fase di realizzazione in Via Verdi sarà di patrimonio pubblico entro il 2010 ed è a totale carico del soggetto attuatore. Anche le nuove scuole elementari verranno realizzate attraverso un accordo con il privato, la società Echinacea, che ebbe l'autorizzazione dalla precedente amministrazione a realizzare l'intervento residenziale della Collina in variante al PRG, con lo svincolo del previsto 75% di alberghiero in totale residenza privata. L'attuale Amministrazione valutò che la convenzione al tempo firmata dalla precedente Amministrazione e che prevedeva a confine del complesso residenziale la realizzazione dell'orto botanico e di un'area spettacoli, non teneva conto dell'incremento di valore concesso ai privati e che avrebbe dovuto scaricarsi in maggior oneri a loro carico. Inoltre il progetto dell'orto botanico collegato alla convenzione urbanistica non era completo perché non teneva conto dell'esigenza di una recinzione adeguata, valutata dagli uffici comunali in altri 500.000 euro, e non faceva minimo riferimento ai costi di gestione pubblici dell'intervento, anch'essi valutati in 150.000 euro l'anno. Tali considerazioni consigliarono all'attuale amministrazione di proporre e ottenere dalla società Echinacea una variante della convenzione urbanistica che contenesse al posto delle suddette previsioni la progettazione e la realizzazione dell'edificio delle nuove scuole elementari, un contributo di € 100.000 per servizi e opere sul territorio e la realizzazione di un parco mediterraneo a confine con la pineta e la sua totale manutenzione per un periodo di 30 anni (per un impegno economico di € 150.000 che nel caso di sospensione dell'intervento manutentivo dovranno essere versati nelle casse comunali). L'edificio delle nuove scuole sarà realizzato su due livelli e conterà su due sezioni, oltre agli spazi per le attività integrative e per la direzione didattica; avrà aule e servizi per i diversamente abili, manterrà un ingresso autonomo dalle scuole medie, anche se ne sarà collegato per favorire una dinamica interna. I bambini utilizzeranno per le loro attività sportive l'attigua palestra. Con questo intervento, oltre a potenziare ulteriormente il patrimonio immobiliare pubblico si chiude una discussione biblica sulle scuole che vide anche, nel periodo della precedente amministrazione, la redazione di un progetto costato 150.000 euro e che prevedeva la realizzazione dell'edificio scolastico in parte sul parco del Monticello e sopra un parcheggio pluripiano privato di circa 80 box privati.

Franco Riccobene, Assessore all'Urbanistica del Comune di Spotorno

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