2082303594
In merito all’articolo apparso sul Secolo XIX del 28 novembre che da notizia della lettera inviata da SAN GIORGIO S.p.A. al Comune di Spotorno a proposito del mancato affidamento alla società mista STAR di alcuni servizi contestiamo completamente le affermazioni in essa contenute. La normativa in vigore per la gestione dei servizi pubblici locali prescrive che vengano affidati tramite gara ad evidenza pubblica. Ammette l’affidamento diretto, cioè senza gara, solo verso le società interamente pubbliche, nelle quali sia garantito un controllo da parte dei comuni soci affidatari analogo a quello compiuto sui propri servizi. Quindi la STAR, società mista di proprietà comunale per il 51% e col 49% di capitale privato, non rientra tra quelle che possono avere in affidamento diretto i servizi pubblici locali. La gara che si è svolta a suo tempo per l’individuazione dei soci privati, e che ha portato all’attuale assetto societario, prevedeva l’affidamento diretto solo dei servizi oggetto di gara, e cioè la gestione e riscossione delle entrate comunali e la gestione del servizio di igiene ambientale, che infatti continueranno ad essere gestiti tramite STAR. Quindi non corrisponde al vero che ci siano contrasti con gli impegni assunti con i soggetti privati all’atto del loro ingresso nella società STAR. Non esistono altri impegni che quelli stabiliti nell’atto di gara. Quanto all’interesse pubblico che, secondo l’amministratore delegato di San Giorgio S.p.A., l’amministrazione comunale non tutelerebbe, crediamo che questa valutazione non appartenga alla sua competenza. L’interesse pubblico è valutato dalla legge ed è appunto in ottemperanza alle nuove norme di legge che la nostra amministrazione ha operato e opera. Non esiste quindi alcuna volontà demolitoria da parte del Comune nei confronti della società mista. Al contrario è il comportamento di San Giorgio, socio privato di STAR, che non adempie ai suoi obblighi nei confronti della società creando ad essa gravi difficoltà di gestione, tanto che ultimamente, il Presidente di STAR è stato costretto ad inviare un lettera per sollecitare pagamenti di spettanze dovute e non versate. San Giorgio è in debito di ingenti somme anche verso il Comune, la maggior parte delle quali deriva addirittura dal 2001. Per questa ragione, vogliamo ricordare, esiste un pesante contenzioso tra il Comune di Spotorno e la Soc. San Giorgio, proprio in conseguenza dei gravi inadempimenti della società nei confronti del Comune. Questo inqualificabile comportamento della San Giorgio, naturalmente, causa gravi problemi alla situazione di cassa del Comune, pregiudicando il pagamento degli stipendi e dei fornitori, tra i quali naturalmente c’è anche STAR per i servizi da essa prestati, e quindi pregiudica il normale funzionamento degli uffici comunali e dei servizi pubblici. Per questa ragione, a tutela degli interessi pubblici, che è compito del Comune difendere, è stato attivato un arbitrato che deve giudicare sulle controversie ed è stato dato mandato ai nostri avvocati di procedere ad ogni azione possibile nei confronti della soc. San Giorgio. Intanto si è provveduto a segnalare i fatti al Ministero delle Finanze, Alla Procura della Repubblica ed alla Procura della Corte dei conti, perchè valutino, ciascuno per la propria competenza, se oltre ai danni patrimoniali e non patrimoniali, si ravvisino nel comportamento di San Giorgio delle ipotesi di reato. Naturalmente questo pesante contenzioso tra il Comune ed uno dei soci di STAR ha sicuramente influenza sulle anche condizioni economiche della società mista, per cui è oltremodo curioso che San Giorgio si preoccupi del futuro di STAR con questi presupposti! La GIUNTA COMUNALE di Spotorno Scarica l'allegato
torna all'inizio del contenuto