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I giganti del mare del Santuario Pelagos con la Fondazione CIMA e G.S. Olimpia Sub.

Spotorno, 26 agosto 2016, Piazza della Vittoria, ore 21.15

Partecipazione gratuita.

Venerdì 26 agosto, in piazza della Vittoria a Spotorno alle ore 21.15, avrà luogo una videoproiezione, a cura della Fondazione CIMA e G.S. Olimpia Sub, inerente gli animali marini del Santuario Pelagos: capodogli, delfini, tartarughe.

La Fondazione CIMA è un ente di ricerca senza scopo di lucro attivo nel promuovere e sostenere la formazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico nei campi della Protezione Civile, Disaster Risk Reduction e Biodiversità.

Fondata nel 2007 come evoluzione del pre-esistente Centro Interuniversitario di Ricerca in Monitoraggio Ambientale, Fondazione CIMA ha come Enti fondatori il Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Università degli Studi di Genova, Regione Liguria e Provincia di Savona.

L’Amministrazione Comunale spotornese, dimostrando una particolare sensibilità in campo Ambientale, ha chiesto ed ottenuto l’adesione al Partenariato Pelagos impegnandosi in tal modo a riservare una specifica attenzione alla questione dei mammiferi marini. In particolare l'Amministrazione adotta, nell’ambito delle sue decisioni gestionali, le soluzioni che hanno l’impatto minore sui mammiferi marini e favorisce le azioni pedagogiche e/o di informazione sul suo territorio e la diffusione delle informazioni sul e presso il Santuario Pelagos. Contribuisce inoltre a trasmettere le informazioni sugli eventuali spiaggiamenti di mammiferi marini o di altre specie marine che potrebbero aver luogo lungo il litorale di competeza.

In virtù del suo impegno, quindi, il Comune di Spotorno espone la bandiera del Santuario Pelagos, già da un paio di anni, presso il molo Sirio.

pelagos

Data l’ampia area di estensione, un triangolo di circa 87 mila kmq tra le coste di Francia, Toscana e Sardegna, il Santuario Pelagos è una zona dove l’impatto antropico si manifesta in più ambiti: dal trasporto marittimo navale proveniente dal Mediterraneo e oltre, alla costa fortemente urbanizzata, alle attività turistiche che gravitano intorno al Santuario, per fare alcuni esempi. Tutte queste attività, seppur necessarie per lo sviluppo economico, hanno bisogno di essere fortemente regolamentate all’interno di quest’area, in un’ottica di protezione dell’ambiente e delle specie che lo abitano.

A tal proposito si ricorda il progetto Whalesafe - sottolinea Gian Luca Giudice del Comune di Spotorno con delega all'Educazione Ambientale – E' un progetto triennale di conservazione cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Life+, che vede un partenariato composto da Università degli Studi di Genova, Costa Edutainment, Direzione Marittima di Genova, Capitaneria di Porto di Savona e Softeco Sismat.

Il sistema è composto da quattro boe tecnologiche, alimentate da fonti di energia rinnovabili, equipaggiate con idrofoni per l’ascolto dei click dei capodogli che permetteranno di tracciare le rotte sottomarine dei cetacei nell’area di mare di fronte ai porti di Vado e Savona.

Mediante un collegamento WiFi è possibile monitorare in tempo reale il movimento dei Cetacei e pertanto determinare i possibili rischi di collisione con le imbarcazioni presenti in zona. Oltre al sistema di monitoraggio e segnalazione, si sta sviluppando un protocollo di condotta per ridurre i rischi di disturbo e di collisione che, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto di Savona, sarà presentato e discusso con le compagnie di navigazione, le agenzie marittime, le associazioni di diporto. Al momento del ricevimento dei messaggi di avviso, le navi presenti nell’area saranno invitate a seguire il protocollo e la Capitaneria di porto supervisionerà la sua applicazione.

capodoglio

delfini

carretta

Gli avvistamenti, con un po' di fortuna, si susseguono giorno dopo giorno. Il Santuario dei Cetacei tra Corsica, Toscana e Principato di Monaco, continua a regalare emozioni: dal capodoglio ai delfini e stenelle striate che spesso danzano davanti ai natanti e ai traghetti della Corsica Ferries di fronte a Vado Ligure. Ma sono state avvistate anche tartarughe della specie Caretta caretta che in questo periodo dell’anno prediligono acque più calde e soprattutto zone poco frequentate dai natanti.

In questo periodo poi sono diverse le escursioni dedicate al “whale watching”, ovvero l”osservazione delle balene” per scoprire la vita dei cetacei che è costellata da fasi di attività nell’arco dell’intera giornata: sonno, caccia, riproduzione, socializzazione, spostamento. Spesso i diportisti che cercano di avvistare gli animali si avvicinano e li disturbano nella loro attività. Per questo motivo il whale watching è al centro dell’attenzione del Santuario Pelagos, in modo che in modo controllato e poco invasivo si possano osservare i cetacei.”

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