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MUFANT E ASITAF 

proseguono l'esposizione in Sala Convegni Palace

Prosegue ancora per sabato 30 e domenica 31 luglio l'esposizione in Sala Convegni del MuFant e AsiTaf, due preziose collaborazioni che già dallo scorso 2015 sono entrate nell'universo Scienza Fantastica.

Cosa espone MuFant? Mufant è Museo del Fantastico e della Fantascienza e ci propone tre aree tematiche: Pulp, Star Wars e Star Trek.

Lo sviluppo della fantascienza americana come un genere consapevole inizia 1926, quando in aprile uscì il primo numero della rivista Amazing Stories, fondata da Hugo Gernsback e dedicata esclusivamente a racconti di fantascienza. Benché fossero state pubblicate già in precedenza delle riviste riguardanti questo genere in Svezia e in Germania, Amazing Stories è stata la prima rivista in lingua inglese specializzata solo in fantascienza. Essendo rilevante per avere usato per la prima volta il termine scientifiction (da cui science fiction) per descrivere questo genere incipiente, la fase dello sviluppo del genere, il suo nome e il termine scientifiction sono spesso visti come indissolubilmente legati. Per quanto Gernsback incoraggiasse storie scientificamente realistiche per educare i suoi lettori sui principi scientifici, tali storie condivisero le pagine della rivista con storie emozionanti con scarse basi nella realtà.

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Pubblicate in questa e altre riviste pulp dal crescente successo, tali storie di scientifiction non erano viste come letteratura seria, ma come sensazionalismo. Malgrado questo, una rivista interamente dedicata alla fantascienza costituì un grande impulso alla consapevolezza del pubblico verso le storie di speculazione scientifica. Tra le altre riviste pulp concorrenti di Amazing Stories vi erano Weird Tales (che pubblicava in primo luogo storie fantastiche), Astounding Stories e Wonder Stories.Fu nell'epoca di Gernsback che nacque il fandom della fantascienza, per mezzo della colonna delle "Lettere al direttore" di Amazing e dei suoi concorrenti.

Guerre stellari la saga cinematografica creata da George Lucas a partire dal 1977, costituisce il più importante fenomeno di fantascienza pop dell’epoca contemporanea. Dagli anni settanta ad oggi l’immaginario culturale è stato letteralmente invaso dalle storie dei personaggi della saga, in infinite forme: film,fumetti, romanzi, action figures, cosplay, musica, teatro, produzioni di fandom, etc. Il MUFANT dedica alla saga, oltreché il salone d’ingresso, un’ampia sezione che raccoglie oggetti e materiali delle più svariate provenienze.

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Star Trek è forse la più nota serie televisiva di genere fantascientifico, ideata da Gene Roddenberry. Trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti a partire dal 1966, ha dato origine, nel corso di quasi cinquanta anni, ad altre cinque serie televisive e tredici film. Racconta le avventure spaziali dell’equipaggio della nave stellare Enterprise intento a “esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima”.

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Asitaf, Associazione Italiana Astrofilatelici, propone una serie di pannelli che riguardano l'Italia nello spazio.

La mostra, che si articola in 20 pannelli. ripercorre la storia di oltre 50 anni di successi dell’Italia nello spazio. La storia dello spazio in Italia inizia nei primi anni ’60 con il progetto San Marco: il primo satellite ad essere interamente costruito e lanciato da una nazione dell'Europa Occidentale. Con il lancio di San Marco il 15 dicembre 1964, l’Italia diventò il quarto Paese dopo URSS, USA e Canada, ad avere un proprio satellite e il terzo ad averlo lanciato in autonomia, con tec- nici propri. Per celebrare il 50° anniversario del lancio, l’Italia – su richiesta di ASITAF – ha dedicato a San Marco un francobollo della serie tematica “Le Eccellenze del Sapere”. Il nostro Paese è stato molto attivo nei primi anni ’60, partecipando alle iniziative di ELDO (Woomera) ed ESRO (Salto di Quirra) che portarono alla formazione dell’Agenzia Spaziale Europea. L’industria aerospaziale Italiana ha saputo inserirsi molto bene non solo nel settore dei satelliti scientifici, dove ha accumulato primati e realizzazioni di prestigio, ma anche nel “volo umano, dove vanta la leadership nella produzione di volumi pressurizzati abitabili. Oltre il 50% degli spazi abitabili della Stazione Spaziale Internazionale sono stati prodotti in Italia. Significativa è la presenza italiana nel Corpo Astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea. In questi venticinque anni, sette astronauti italiani hanno volato nello spazio in 10 diverse missioni: - Franco Malerba, il primo astronauta italiano; - Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo sulla ISS; - Maurizio Cheli, il primo Mission Specialist non-americano sullo Shuttle; - Roberto Vittori, Il primo italiano a volare sulla Soyuz; - Paolo Nespoli, primo italiano a svolgere una missione spaziale di lunga durata; - Luca Parmitano, primo astronauta italiano a compiere una “passeggiata spaziale”; - Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana.

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