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Tornato oggi al lavoro il Capo della Protezione Civile Borrelli dopo l’assenza cautelativa per uno stato febbrile nei giorni scorsi, presiede la consueta conferenza stampa che ci consegna dei dati nuovamente con un trend positivo.
Sono 3651 i nuovi positivi al covid19 oggi - 800 in meno di ieri - il che ci fa riprendere quel rallentamento dei contagi che, a detta dell’Istituto Superiore di Sanità, è indice di essere giunti in prossimità del picco - momento da cui le cose andranno migliorando. Sono 70065 le persone attualmente positive di cui 3856 in terapia intensiva e 26676 ricoverati con sintomi. Crescono anche i guariti: 1434 solo oggi per un totale di 12384 guariti dall’inizio dell’epidemia.
Purtroppo oggi contiamo 889 decessi - in calo anche essi però 100 in meno di ieri - per un totale di 10023 dall’inizio.

Mentre si procede ad ampliare i posti per le terapie intensive con ospedali da campo, nuove strutture o adattamento di quelle esistenti - ieri ho dato alcuni dati interessanti - prosegue anche l’opera della Centrale Remota di Soccorso Sanitario -CROSS- per il trasferimento dei pazienti dalle terapie intensive di ospedali sull’orlo del collasso verso ospedali con posti disponibili. Dall’inizio dell’emergenza sono 82 i pazienti trasferiti dalla CROSS dalle terapie intensive degli ospedali della Lombardia, 7 solo oggi di cui 6 trasferiti dalla terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo direttamente nella terapia intensiva dell’ospedale di Colonia in Germania tramite un volo dell’aeronautica tedesca. Grazie alla disponibilità del popolo tedesco infatti sono già 12 i pazienti Italiani trasferiti dalla Lombardia nelle loro terapie intensive.

La chiamata per gli infermieri volontari -dopo quella dei medici conclusasi pochi giorni fa- da ottimi risultati. La campagna di reclutamento chiamata ‘infermieri per covid’ ha raggiunto 7714 domande e non è ancora chiusa. Presto perciò i numerosi infermieri che da tutta Italia si sono resi disponibili ad andare a lavorare negli ospedali delle regioni più colpite -Lombardia ed Emilia Romagna tra tutte - potranno andare a dare il loro preziosissimo aiuto.

Rallentano i contagi e questo significa che calano perciò i nuovi positivi ed il dato è ancora più positivo se si conta che invece il numero di tamponi eseguiti giornalmente cresce di continuo: solo oggi sono stati fatti 35447 tamponi, l’8% in più rispetto a ieri - 429526 dall’inizio dell’epidemia -. Il criterio e le modalità con cui si effettuano i tamponi è regolato dal Ministero della Salute in accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e sentito il parere dell’Istituto Superiore di Sanità. Il protocollo vigente ad oggi prevede che il tampone venga fatto alle persone che presentano già certi tipi di sintomi in determinate situazioni. Non è quindi possibile chiedere o prevedere di fare tamponi a tappeto a tutta la popolazione o ad alcune categorie. Solamente per i sanitari si sta valutando l’effettuazione di tamponi preventivi.
E’ anche vero che i sistemi di analisi dei tamponi stanno aumentando e che cresce quindi la capacità di tamponi giornalieri che il sistema sanitario è in grado di gestire. Quindi non si esclude che il Ministero possa decidere di adottare protocolli diversi in futuro.

Buone notizie dalla conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte insieme al Ministro dell’Economia Gualtieri e con il Presidente di ANCI Nazionale Decaro collegato telefonicamente. E’ stato firmato un DPCM che assegna risorse ai Comuni per il contrasto delle emergenze economiche e sociali che stanno iniziando a colpire la popolazione - in particolare alcune categorie di cittadini che erano già prima in difficoltà o che lo sono ora -. Risorse che arrivano da due fonti diverse: un anticipo del fondo di solidarietà comunale e 400 milioni di stanziamento dai capitoli della Protezione Civile. Come sempre attendiamo di leggere i documenti (probabilmente lunedì) ma da quanto si è inteso dalla conferenza si tratterà di fondi per aiuti immediati per la spesa, i farmaci etc. Necessità economiche immediate ed urgenti insomma. Non sono le risorse del decreto ‘aprile’, quello arriverà e si parla già di 30 miliardi per imprese e lavoratori: sono risorse in più per questa specifica necessità; era un provvedimento atteso e che quindi accogliamo con sollievo e mi fa piacere che il Governo ci abbia riconosciuto il ruolo complesso che noi Sindaci - ed Amministratori Locali - abbiamo in particolare in questa fase. Ho notato in particolare questa frase del Presidente Conte: “Ci affidiamo ai Sindaci, nostre sentinelle sul territorio, nostre antenne, nostri primi avamposti per i Cittadini”.
Noi Sindaci siamo l’apice di una piramide che come sempre - e come dall’inizio emergenza - è attenta e presente: insieme ad Assessori, Consiglieri, Dipendenti Comunali, Associazioni di volontariato con i loro volontari, forze dell’ordine e semplici cittadini che danno una mano: ci siamo e siamo pronti!

Come leggerete più avanti abbiamo già iniziato ad operare in questo campo, ed appena uscirà il decreto dettaglieremo meglio come operare meglio e più incisivamente nel prossimo futuro.

Venendo alla nostra Liguria anche da noi un trend in rallentamento per i nuovi casi, 90 in più di ieri ma in discesa rispetto ai giorni precedenti, per un totale di 2419 persone positive al covid19 in Liguria. Di questi sono 886 i pazienti a domicilio e 1198 gli ospedalizzati, di cui 167 in terapia intensiva (10 più di ieri).
I guariti in Liguria sono 378 (73 solo oggi) e purtroppo sono 27 i deceduti odierni per un totale di 358.

Dal versante ligure nessuna novità di rilievo a parte la vicenda - già accennata ieri - della nave da crociera MSC Splendida in porto a Genova.
Da domani sono previste le operazioni per la partenza dei primi 300 membri dell'equipaggio. Inizieranno così ad andare via una parte delle 1116 persone che compongono l’equipaggio della nave Domani partiranno i primi 308 indonesiani con una charter da Malpensa, per arrivare, entro una settimana, a far partire la maggior parte delle persone, in modo che sulla nave possano restare solo 200 membri dell’equipaggio, il minimo ritenuto indispensabile per manutenere la nave.
Oltre agli indonesiani entro mercoledì della prossima settimana partiranno 188 filippini e altri 100 membri residenti nella Comunità Europea.

Giungiamo infine nella nostra Spotorno, oggi nessuna notizia di rilievo anche da noi ma due bellissime iniziative.

Da sempre il Comune di Spotorno si avvale della preziosissima - ed insostituibile - opera delle Associazioni del territorio. Senza di esse non riusciremmo a fare molte cose importanti e pertanto senza di loro non saremmo la comunità che oggi siamo, e di cui dobbiamo andare orgogliosi.
Oggi voglio parlare di una delle molte attività che svolge l’associazione Il Melograno Uniti per Spotorno - sempre al fianco del Comune di Spotorno quando si parla di aiuti alle famiglie e sempre in punta di piedi - che riveste particolare importanza in questo momento di crisi.
Come anticipato poco prima parlando della conferenza stampa del Presidente Conte, in questo particolare momento una grande fetta di popolazione inizia ad avvertire difficoltà economiche e/o sociali dovute alla chiusura forzata delle attività economiche prevalentemente. Sono difficoltà magari anche non di grossa entità ma che, sommate al clima di tensione e stress causato dal virus e dall’impossibilità di muoversi, posso avere un grande impatto. Per questo, con lo spirito di solidarietà che li ha sempre contraddistinti, senza clamore ed in silenzio, l’associazione il Melograno ha continuato ad erogare aiuti sotto forma di buoni spesa e di farmaci da banco per adulti e bambini a quei cittadini che, in questa fase, si sono trovati a gestire - loro malgrado - una situazione di difficoltà.
Pertanto chi avesse necessità di questo tipo di aiuto, oltre che all’ufficio Comunale, può rivolgersi anche direttamente all’Associazione il Melograno Uniti per Spotorno: il loro numero è 3498146076 e rispondono tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Anche la notizia che sto per raccontare mi rende particolarmente orgoglioso. Sapete che, fin dall’inizio dell’emergenza si è verificata una grave carenza di mascherine di protezione sentita soprattutto negli ospedali dove sono più preziose. Gli ospedali Liguri non sono esenti da questa emergenza e nemmeno il nostro S. Paolo di cui gran parte è stata dedicata al trattamento dei pazienti affetti da covid19.
Non tutto l’ospedale però è stato convertito per i pazienti covid, come sapete alcune attività non urgenti come ambulatori ed alcuni tipi di pratiche chirurgiche sono state sospese per dedicare più forze e spazi alla lotta al coronavirus. Uno dei reparti che invece ha continuato ad operare - essendo oltremodo prezioso ed essenziale - è il reparto di Oncologia dove lavora la nostra concittadina Dott.a Francesca Bertolotti. I suoi colleghi ed i loro pazienti si trovano quindi ad operare in condizioni di rischio molto alto ed i dispositivi di protezione per medici, infermieri, tecnici e per gli stessi pazienti sono preziosissimi. Proprio da questa necessità inizia la nostra storia, e si mette in moto una catena di solidarietà che da Spotorno è sconfinata fino a Noli e nel Finalese.
Alcune nostre concittadine si sono messe subito al lavoro per produrre mascherine da donare al reparto di oncologia ed i numeri sono stati così strabilianti che lo stesso primario del reparto, il Dott. Benasso ha voluto ringraziarle pubblicamente ieri sulle colonne de Il Secolo XIX. Ben 300 mascherine sono state prodotte e consegnate lunedì alla SC oncologia dell’ospedale San Paolo di Savona. Questa opera meritoria ci rende particolarmente grati ed orgogliosi dei nostri concittadini che ne hanno preso parte, tanto che meritano un ringraziamento ufficiale - per ora solo telematico ma a fine emergenza si rimedierà anche a questo -. Voglio perciò esprimere tutta la nostra stima a Lorenza, Gianna, Enrica, Monica, Teresina, Anna, Raffaella, Elena, Pasquina, Olga, Maria Teresa, Irma, Giulia, Rita, Genai, Luciana, Angela, delle suore della scuola materna Gino Garrone e delle Nolesi: Piera, Ivana e Irene. (con l’aiuto prezioso di AIB Spotorno, Croce Bianca Spotorno e della Consulta del volontariato finale ligure). A nome degli Spotornesi: GRAZIE!
(Maggiori notizie nell’articolo presente su Spotorno Times che potete leggere qui)

Per questa sera abbiamo terminato, arrivederci a domani!

 

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