I punti principali
- Dal primo giugno potranno riaprire i centri estivi per i bambini con più di tre anni, a fronte dell’applicazione dei protocolli nazionali
- Possibile l'apertura delle aree con i giochi per i bambini compresi i cosiddetti gonfiabili
- Le Regioni potranno accordarsi per consentire le visite ai congiunti residenti in Comuni limitrofi di regioni confinanti, stante l’obbligo di rientro in giornata muniti di autocertificazione
- I servizi alla persona (parrucchieri, estetiste...) potranno tenere aperta la propria attività anche nei giorni festivi, fino ad un massimo di 100 ore settimanali
- Per gli appartamenti in affitto ad uso breve si applicano le linee guida già predisposte per le strutture ricettive
- È vietata la funzione di ricircolo dell'aria per gli impianti di condizionamento che lo consentono. Se non è possibile escluderla è fatto obbligo di arieggiare i locali
Per quanto riguarda i servizi per l’infanzia e le aree giochi bimbi, in realtà il provvedimento regionale scarica tutto nelle mani dei territori e dei loro Sindaci.
Come già comunicato Assessori e Funzionari del Comune di Spotorno sono da giorni al lavoro per costruire un servizio estivo per bambini che rispetti i protocolli indicati dal governo nell’allegato 8 all’ultimo DPCM del 17 Maggio 2020.
Nei prossimi giorni vi comunicheremo gli aggiornamenti in merito. Sin da ora le aree giochi bimbi all’interno di parchi e giardini rimarranno chiuse - come da ordinanza - in quanto le suddette linee guida prevedono l’obbligo di vigilanza continua ed altre azioni puntuali che allo stato attuale purtroppo non possiamo garantire.