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Estate 2016, gioco di squadra per la tutela

delle spiagge e del mare

della Liguria grazie a

Ma il mare non vale una cicca?”

Il 30 luglio ha avuto inizio, su 33 spiagge della Liguria, l’8° edizione dell’iniziativa promossa da Marevivo per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi: a livello nazionale sono stati distribuiti 650 “Cenerino” in 350 stabilimenti e centinaia di volontari sono stati impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge libere del litorale italiano.

Il territorio di Spotorno, con la regia dell'Amministrazione Comunale, ha aderito all'iniziativa “Ma il mare non vale una cicca?” con la spiaggia Bahia Blanca che ospita il “Cenerino”, un contenitore di mozziconi, e con l'Associazione G.S. Olimpia Sub che con i suoi volontari ha pulito dai mozziconi un tratto di arenile nel tardo pomeriggio di sabato 30 luglio.

Afferma Gian Luca Giudice del Comune di Spotorno, amministratore con la delega all'educazione ambientale: “Non solo beach volley e racchettoni, quest’anno in spiaggia si fa gioco di squadra in difesa dell’ambiente. A pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici estivi, l’unione fa la forza anche quando si tratta di tutelare le spiagge e salvaguardare i litorali. Come? Ripulendoli dai mozziconi abbandonati, ma anche facendo capire quanto sia importante evitare che finiscano in mare. E’ infatti questo l’obiettivo della campagna Ma il mare non vale una cicca?”, che torna sulle spiagge italiane con la sua ottava edizione. Ho partecipato con entusiasmo alla pulizia del litorale in località Serra a Spotorno e abbiamo trovato mediamente 4/5 mozziconi a metro quadro. In un'area di circa 240 metri quadrati di spiaggia libera sono stati rilevati quindi dai 960 ai 1200 mozziconi di sigaretta.

cenerino_bahia_blanca_02

pulizia_mozziconi_spotorno_02

Basta quindi con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va smaltito in maniera corretta.

Crediamo che il primo e fondamentale passo sia cambiare la cultura e l’atteggiamento delle persone, per diventare “nativi ambientali”.- E nulla più di una semplice cicca di sigaretta può essere esempio di quanto possiamo fare tutti, ogni giorno e con i gesti più semplici, assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino.

Ma il mare non vale una cicca?”, nata nel 2009, promossa dall’associazione Marevivo e realizzata in collaborazione con JTI, è la prima campagna di informazione e sensibilizzazione dall’entrata in vigore, lo scorso febbraio, del “Collegato ambientale”: la legge contiene disposizioni volte a promuovere misure di green economy e il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali. Tra le novità, l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30 a 150 euro per tutti i piccoli rifiuti individuati dalla nuova normativa (quali gomme da masticare o scontrini), ma che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300 euro. Anche quest’anno, la campagna è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto.”

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