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Il numero totale di attualmente positivi è di 43.691, con 2.484 assistiti IN MENO rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi 450 sono in cura presso le terapie intensive, con 25 pazienti IN MENO rispetto a ieri.

Sempre tra gli attualmente positivi, 6.680 persone sono ricoverate con sintomi, con 41 pazienti IN MENO rispetto a ieri.

Rimangono 36.561 persone, pari al 84% degli attualmente positivi, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri purtroppo i deceduti sono 111 e portano il totale a 33.340.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 155.633, con un incremento di 2.789 persone rispetto a ieri.

In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 30 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 232.664, con un incremento rispetto a ieri di 416 nuovi casi.

Continua pertanto il calo delle terapie intensive e dei ricoverati con sintomi.

 

** Ci avviciniamo al momento della scelta sulla riapertura: Governatori delle Regioni divisi **

Tra dubbiosi e possibilisti, i governatori delle regioni italiane si preparano a riaprire i propri "confini" dal 3 giugno. Salvo picchi di nuove infezioni, da mercoledì prossimo sarà possibile tornare a viaggiare, nonostante i dubbi espressi nei giorni scorsi da alcuni presidenti di regione. Scartati anche i cosiddetti "passaporti" sanitari, "è il momento di riaprire il Paese", come ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano.

Parla di "decisione giusta" il sindaco di Milano, Beppe Sala, evidenziando che "adesso è il momento di ridare ossigeno al lavoro". Il fronte dei favorevoli alle riaperture conta anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti, che ha definito "una decisione saggia" quella del governo di dare il via libera agli spostamenti tra regioni senza distinzioni. "Credo che ci siano le condizioni e che si tratti di rischi calcolati", ha sottolineato. Si sono espressi a favore di un'apertura unitaria e non "a macchia di leopardo", anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, quello dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e quella della Calabria, Jole Santelli, che ha anche proposto una cena calabrese con i governatori del Nord per stemperare le polemiche politiche dei giorni scorsi.

A capeggiare il fronte del no, che annovera soprattutto le regioni del Sud, c'è il presidente della Sardegna, Christian Solinas. Il "passaporto sanitario", da lui tanto sostenuto, non sembra essere una misura applicabile, soprattutto dopo le critiche del ministro Francesco Boccia che l'ha definita una misura "incostituzionale". Iniziativa simile è stata infatti già accantonata dalla Sicilia che si prepara dunque alla riapertura, anche se è ancora in vigore l'ordinanza che vieta spostamenti nelle altre regioni fino al 7 giugno. Tra i più critici ci sono Campania e Toscana che, per voce dei propri governatori, Vincenzo De Luca ed Enrico Rossi, non nascondono il "caso Lombardia". "Se ci sono situazioni di regioni dove ancora il livello di contagio è più alto, tenerne conto non è sbagliato", ha detto Rossi.

Più diretto, come sempre, De Luca. "In presenza di contagi elevati è ovvio che in un territorio debbano esserci limiti alla mobilità", ha detto. "Davvero non si comprende - attacca De Luca - quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio". "Adotteremo - avverte - senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti - annuncia - controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici". "Apprendiamo - sottolinea De Luca - che ci si avvia dalla prossima settimana a una ripresa della mobilità generalizzata tra le regioni. La Campania è da sempre impegnata a tutela dell'unità nazionale. Abbiamo riconfermato la nostra solidarietà incondizionata ai nostri concittadini della Lombardia, e al Presidente Fontana rispetto ad aggressioni che nulla hanno a che vedere con un dibattito politico e di merito civile. Noi non abbiamo dimenticato neanche per un attimo, la tragedia immane che ha colpito tanti territori lombardi e tante famiglie".

Cautela da parte della Regione Lazio. "Ci sono troppe pressioni perché riparta il Nord, bisogna basarsi su evidenze scientifiche", ha spiegato l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato. [Fonta ANSA]

 

** Liguria **

Veniamo alla situazione Ligure, oggi contiamo 198 attualmente positivi in meno per un totale di 3.035 persone attualmente positive al Covid-19 in Liguria. Di questi, sono 586 i pazienti a domicilio senza sintomi o con sintomi lievi (203 MENO di ieri) e 195 gli ospedalizzati con sintomi (10 IN MENO rispetto a ieri), di cui 9 in terapia intensiva (4 IN MENO rispetto a ieri).

Purtroppo oggi sono 7 le persone decedute per un totale di 1.457 decessi.

I guariti oggi sono 238 (223 con tampone negativo) per un totale di 7.410 da inizio epidemia.

Sono 9.649 casi totali da inizio emergenza con un aumento odierno di 32 casi.

 

** Savona **

Nella provincia di Savona ad oggi contiamo 483 persone positive (43 IN MENO rispetto a ieri), con 43 ricoverati con sintomi (uguale a ieri) e 2 ricoverati in terapia intensiva (uguale a ieri). In ultimo sono 195 le persone in sorveglianza attiva a domicilio in quanto potenziali contatti di persone positive (61 IN MENO rispetto a ieri), il che qualifica la ASL n.2 Savonese come una di quelle con il numero più alto di sorveglianze attive sulle 5 ASL liguri - pari al 19% del totale, seconda solo alla ASL 3.

 

*** Spotorno ***

Arriviamo dunque alla nostra Spotorno: NESSUNA NOVITA'

  • 17 persone positive al corona virus: 16 ospiti dell’Opera Pia Siccardi-Berninzoni (5 ricoverati in ospedale e 11 in struttura) più 1 cittadino positivo in isolamento obbligatorio
  • 2 persone in isolamento obbligatorio (probabili contatti di persone positive)
  • 2 persone in isolamento fiduciario (rientri dall’estero)

Residenze per anziani di Spotorno:

  • Opera Pia Siccardi-Berninzoni: NESSUNA NOVITA'. Stazionaria la situazione degli 11 ospiti positivi presenti in struttura, ora tutti asintomatici ed in buone condizioni cliniche. I 5 ospiti ricoverati in ospedale sono stabili, per uno però le condizioni sono di attenzione.
  • La Quiete: nulla da segnalare.

 

** Regione Liguria: vademecum per percorrere i sentieri in tutta sicurezza **

In Liguria, ben 4.546 chilometri di sentieri aspettano gli escursionisti e tutti coloro che vogliono riallacciare un rapporto con la natura dopo la dura esperienza dell’isolamento a causa dell’emergenza sanitaria coronavirus.

È importante che questo, per turisti e residenti, avvenga nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e di salute: per questo Regione Liguria ha redatto “Andar sicuri per sentieri: vademecum per escursionisti e non”, una guida che riguarda la Rete escursionistica della Liguria (Rel) e i Parchi regionali, in modo da favorire il rispetto dei comportamenti adeguati volti alla prevenzione del contagio da Coronavirus.

Tutte le info e il vademecum.

 

 

Anche per questa sera abbiamo terminato, ci rivediamo domani sera… buona serata!

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