1036543453

 

I dati odierni dell’epidemia da coronavirus per il territorio nazionale continuano a mostrare la buona tendenza al rallentamento.
Sono oggi 1615 i nuovi positivi per un totale di 96877 persone attualmente positive al coronavirus. Di questi 3605 sono ricoverati in terapia intensiva - 88 in meno di ieri-, 28399 sono ricoverati con sintomi - 86 in meno di ieri - mentre la maggior parte - cioè 64877, il 67% del totale - sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.
Purtroppo sono 610 le persone decedute oggi, per un totale di 18.279 decessi. Sono 28470 i guariti dall’inizio dell’epidemia ed anche il numero odierno di guariti è in linea con il trend positivo degli ultimi giorni: 1979 persone guarite. I casi totali di coronavirus (contando gli attualmente positivi, i deceduti ed i guariti) sono 143626.

Ospite oggi il prof. Locatelli Presidente del Consiglio Superiore della Sanità - già molte volte citato qui - che effettua anch’esso l’analisi sul trend molto positivo di diminuzione dei pazienti delle terapie intensive e dei pazienti ricoverati, ricalcando tutti gli aspetti positivi già citati dal Dott. Borrelli e dai colleghi del comitato tecnico scientifico che si sono avvicendati nelle conferenze stampa dei giorni scorsi: ulteriore conferma del rallentamento dell’epidemia e miglioramento delle condizioni di stress del sistema sanitario condizione essenziale, aggiunge il Prof. Locatelli, per portare il paese nella fase 2 delle riaperture quando sarà il momento.
Sempre a proposito della fase 2, ad una specifica domanda dei giornalisti sul fatto se lui ritenga corretto proporre al governo riaperture differenziate per Regione per classi di lavori più o meno esposti il Prof. Locatelli risponde con un sostanziale no alle aperture differenziare per Regione perché, se è vero che nelle regioni in cui vi sono più positivi c’è un maggior rischio di contagio, è anche vero che nelle regioni in cui vi sono stati pochi casi (o nessun caso) avremo anche una larga parte della popolazione che non sarà mai stata esposta al virus e quindi potenzialmente suscettibile di infettarsi. La sua personale opinione è perciò di non procedere ad aperture differenziate per Regione, ma piuttosto di riaprire per gradi successivi in base alle classi di lavori più o meno a rischio - la cui valutazione si basa sulla possibilità di distanziamento sociale, sull’ambiente di lavoro etc indicando nei boscaioli la tipologia di lavoratori meno esposti al rischio nel suo esempio.

In attesa degli esiti degli accordi dell’Eurogruppo sulla possibilità di fare debito per poter aiutare le economie, riserviamo ulteriori considerazioni quando ci saranno dati certi. Ad oggi però il ‘Decreto Liquidità’ è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e questa mattina l'ABI ha inviato agli Istituti di Credito una circolare che potete trovare qui con cui si chiarisce la possibilità di avviare l'istruttoria per le domande di imprese e professionisti. Il tutto in attesa del via libera dell'Unione Europea al fine dell'erogazione del finanziamento. Chi è interessato può quindi chiedere fin da oggi alla propria Banca di avviare l'istruttoria della domanda.
[il decreto in questione prevede l'erogazione di un "mini prestito" con garanzia 100% statale fino ad Euro 25.000 in favore di microimprese e partite IVA anche individuali. Il finanziamento viene erogato dall'Istituto Bancario in cui le aziende hanno il conto corrente, senza valutazione sul merito bancario, con un tasso d'interesse che attualmente è stimabile tra l'1,2% e l'1,9% ed è rimborsabile (nella versione attuale del decreto) in 6 anni (ma potrebbe arrivare a 10) con possibilità di iniziare il pagamento dopo 2 anni.]

La situazione in Liguria vede oggi un piccolo incremento dei positivi - ‘solo 59’ (e ieri erano ‘solo’ 88 quindi buon dato) per un totale di 4070 persone attualmente positive al coronavirus in Liguria. Di questi sono 1.994 i pazienti a domicilio (13 più di ieri) e 1.257 gli ospedalizzati (5 in meno di ieri), di cui 154 in terapia intensiva (1 in più). Sono 1085 le persone guarite in totale, 78 solo oggi. Purtroppo oggi ci sono 28 decessi per un totale di 682 persone decedute a causa del coronavirus.
A Savona sono 509 i casi totali, sei in meno di ieri.

Venendo a noi Spotornesi, non ci sono novità in merito alle situazioni sanitarie, se non la buona notizia del termine dell’isolamento obbligatorio per una delle tre persone che avevamo in quarantena per essere venuti a contatto con una persona positiva.

Oggi - molti di voi se ne saranno accorti vedendo il denso fumo nero che si è alzato in cielo verso mezzogiorno - c’è stato un incendio nella contrada di Prelo in uno dei terreni lungo il rio Crovetto. L’incendio ha distrutto alcune baracche presenti in questo orto ma fortunatamente nessuno si è fatto male e la nostra AIB Spotorno ed i Vigili del Fuoco di Savona sono riusciti a fermare l’incendio in tempo ed a limitarlo solo alle baracche. Sul posto due squadre di volontari di AIB Spotorno, la squadra 11 ed una autobotte della caserma centrale di Savona con il loro funzionario, una ambulanza della Croce Bianca di Spotorno, i militari della Caserma dei Carabinieri di Spotorno e la Polizia Locale di Spotorno-Noli.

Vi illustro due importanti iniziative di solidarietà per i pazienti dell'ospedale San Paolo. Il Centro Sociale Ricreativo Spotornese ha oggi già provveduto a recapitare, tramite i canali ufficiali, due scatoloni colmi di materiale a favore dei ricoverati raccolti nei giorni scorsi, mentre si profila al via una ulteriore edizione di questa iniziativa di solidarietà a cura dell’Associazione Nazionale Alpini, sezione di Spotorno a favore delle persone ricoverate per la patologia Covid-19 presso l'ospedale S. Paolo di Savona.
Sono necessari beni di prima necessità per i pazienti ricoverati che non possono ricevere il necessario da parte della famiglia. È un'occasione per aiutare, ognuno di noi come può, chi è in difficoltà a superare questo periodo storico tragico. La raccolta sarà effettuata presso i supermercati di Spotorno.
In linea di massima il materiale richiesto è costituito da pigiami, biancheria intima, fazzoletti di carta, spazzolino e dentifricio, sapone in dispenser, assorbenti, ciabatte, carta igienica, pettine, spazzola, tovaglioli di carta, penne BIC, libri e riviste, rasoi monouso, panni assorbenti tipo scottex, integratori idrosalini e tutto ciò che ritenete possa essere necessario a una persona ricoverata.

Oggi si è tenuta un'altra riunione in videoconferenza con le associazioni di categoria ed i rappresentanti del CLT in quello che è diventato il tavolo permanente di supporto alle imprese turistiche. Si è condivisa la preoccupazione per come gestire una ripartenza che non solo si sposta nel tempo e si profila non prima di giugno ma che anche dopo ci obbligherà ad una convivenza con l'emergenza virus ed a cambiare comportamenti, strutture ed organizzazioni.
Agli aiuti alle famiglie con il bonus spesa già in corso di erogazione e la dilazione di scadenze, per le imprese del settore turistico - essenziali per il futuro del nostro Comune - abbiamo messo in campo degli aiuti immediati alle imprese con un contributo a fondo perduto per i costi correnti e la predisposizione di un bando per contributi a fondo perduto per sostenere gli investimenti necessari alla ripresa o all'adeguamento delle strutture.
In fase di revisione (profonda a causa della crisi) del bilancio comunale 2020 abbiamo già garantito che verranno ricalcolate le tariffe TARI per rapportarle al servizio effettivamente svolto ed inoltre ci faremo carico della prima rata della TARI per le imprese del settore turistico e del tessuto economico di Spotorno con un contributo o una riduzione in corso di definizione per una spesa prevista di circa 150.000 euro sufficiente a coprire un terzo della TARI annuale.
Stiamo anche lavorando per destinare un importo almeno analogo per il bando per il supporto degli investimenti.
In attesa di ulteriori interventi del Governo, il tavolo permanente di supporto alle imprese turistico-commerciale tra Amministrazione Comunale ed Associazioni di categoria continuerà a lavorare e l’Amministrazione Comunale - ora nella fase di revisione del bilancio - studierà con loro altre modalità di aiuto ad un settore essenziale per la nostra Spotorno e per tutti i cittadini.

Oggi la Croce Bianca ha imbustato 700 mascherine (500 donate al Comune di Spotorno e 200 donate dalla Croce Bianca stessa), che saranno distribuite ai cittadini di età uguale o superiore a 70 anni - in attesa della consegna a tutti delle mascherine della Protezione Civile di Regionale.
I militi della Croce Bianca ed i volontari ve le metteranno direttamente nella cassetta delle lettere. Ogni sera vi darò notizia di quali vie avremo fatto.
Quindi se avete 70 anni o più da domani vi consegneremo la mascherina nella busta delle lettere! Per tutti gli altri cittadini ci vuole qualche giorno in più di pazienza.
Nel mentre proseguono i controlli sui movimenti di persone sia da fuori Spotorno che in paese, e come avrete visto anche AIB Spotorno sta lavorando con noi per moltiplicare gli occhi con cui vigiliamo sulla nostra sicurezza (così come la Croce Bianca di Spotorno che ci aiuterà nei prossimi giorni). Noi vigiliamo ma VOI RESTATE A CASA!!!!

In chiusura vi ricordo nuovamente il conto corrente aperto dal Comune di Spotorno per aiutare gli Spotornesi che in questo periodo affrontano delle difficoltà: un aiuto anche piccolo da parte di chi sta meglio ci permetterà di affrontare questa emergenza come una comunità unita senza lasciare nessuno indietro! Grazie….

Anche per questa sera siamo giunti alla fine, a domani e buona serata!

torna all'inizio del contenuto