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NAZIONALE

La situazione nazionale dell'epidemia di coronavirus prosegue con i trend di rallentamento che notiamo da una settimana a questa parte e che ogni giorno di più i dati ci confermano - oggi compreso. Attualmente in Italia le persone attualmente positive al coronavirus sono 95262, 1195 in più di ieri.
Degli attualmente positivi, 3693 sono ricoverati in terapia intensiva (99 in meno di ieri), 28485 sono ricoverati con sintomi (233 in meno di ieri) mentre la maggior parte - 63084 - pari al 66% del totale sono a casa in isolamento fiduciario senza sintomi o con sintomi lievi.
Un bel dato anche sui guariti, 2099 in più di ieri il dato migliore in assoluto dall'inizio dell'epidemia che porta il totale delle persone guarite dall'infezione da coronavirus a 26491.
Il dato totale delle persone che hanno contratto il virus (comprensivo dei guariti, dei deceduti e degli attualmente positivi) è di 139442 persone.
Purtroppo oggi contiamo ancora 552 deceduti, per un totale di 17669.

Nuovamente notiamo come anche il dato dei ricoveri nelle terapie intensive e dei ricoveri normali sia in continuo calo, quasi 100 persone in meno in terapia intensiva (e quindi anche 100 posti liberi per altri) e 233 ricoveri 'normali' in meno che denota non solo una chiara conseguenza del rallentamento dell'epidemia ma anche che il nostro sistema sanitario è sempre meno sotto pressione.

Sul piano degli aiuti internazionali si è messo in moto anche il meccanismo Europeo di Protezione Civile. Oggi infatti sono arrivati grazie a questo meccanismo, 2 team di medici dalla Romania e dalla Norvegia ed un carico disinfettante dall'Austria.
Domani partirà invece il terzo contingente di 84 medici italiani volontari che hanno aderito al bando 'medici per covid' e verranno impiegati prevalentemente nelle Regioni più colpite.

Gli interventi dell'ospite odierno alla conferenza stampa, il Prof Ranieri Guerra vicedirettore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e membro del comitato tecnico scientifico si concentrano sull'analisi dello stato dell'epidemia e su alcune indicazioni che l'OMS fornirà per la futura fase 2.
La prima analisi sullo stato attuale dell'epidemia rispecchia in toto le analisi dei dati che abbiamo fatto fino ad ora - di un marcato rallentamento dell'epidemia. Termina però l'analisi con delle considerazioni che non avrei saputo riassumere meglio pertanto vi ripropongo esattamente le sue parole:

"Diciamo che siamo ad un passo dal vedere una prospettiva di vittoria (sull'epidemia ndr). Questo non significa che abbiamo vinto. Assolutamente. E' il contrario, è il momento di serrare le fila perché possiamo arrivarci, sappiamo che queste misure hanno avuto efficacia. Quindi continuare le stesse misure (di isolamento sociale) sappiamo che avrà un’efficacia sempre maggiore. Le persone si devono rendere conto che hanno una responsabilità, non possono delegarla all'Autorità, hanno una responsabilità individuale che è profondamente etica, quindi comprendere l'importanza dello stare in casa e del rimanere isolati è fondamentale per continuare"

Sulla futura fase due il prof Ranieri argomenta che al momento è complicato pensare di aprire in quanto si è ancora in una fase di rallentamento dell'epidemia e non abbiamo la misura di quanto il virus sia penetrato all'interno della popolazione (e cioè di quanti siano realmente i contagiati compresi gli asintomatici che continuano a garantire la circolazione del virus - motivo per cui è essenziale stare a casa). I tamponi sempre più numerosi, ma soprattutto le indagini sierologiche che stanno iniziando ci forniranno questi dati importantissimi per studiare un programma di riaperture. Ogni ipotesi di riapertura - per zone geografiche, per classe di lavoro, per classi di età - dovrebbe essere presa in considerazione solo dopo una marcata diminuzione dei contagi che ancora non c'è.
Uscire dal lockdown sarà possibile prevedendo una "riapertura a fasi" ma solo se saranno garantiti dei requisiti minimi come, ad esempio, la capacità di identificare con assoluta certezza entro 24-36 ore i futuri eventuali casi sospetti con una presenza pervasiva sul territorio. Bisogna riaprire per fasi: riaprire parzialmente quando ci saranno condizioni minime e poi a distanza di un paio settimane procedere con aperture successive in modo da poter contenere l'eventuale nuovo focolaio epidemico. Queste le indicazioni del rappresentante dell'OMS, ma ricordiamo che la scelta e la decisione sarà assunta ovviamente dal Governo ascoltando questa e tutte le altre voci presenti al tavolo tecnico scientifico.

La situazione in Liguria vede oggi 'solo' 88 nuovi positivi che portano il totale a 4011 persone positive al coronavirus ad oggi in Liguria. Di questi 1.981 sono i pazienti a domicilio senza sintomi o con sintomi lievi e 1.262 sono le persone ospedalizzate (16 in più di ieri), di cui 153 sono ricoverati in terapia intensiva (3 in meno di ieri). Sono 55+27 le persone guarite oggi che porta il totale dei guariti dall'inizio dell'epidemia a 768+239. Purtroppo oggi contiamo 34 decessi per un totale di 654 persone decedute.
La nostra provincia conta 515 persone positive di cui 165 ospedalizzati, 27 in terapia intensiva.

Saranno distribuite gratuitamente a domicilio A PARTIRE DA VENERDI’ (ma non si sa da quali comuni inizieranno) nei Comuni sopra i 2000 abitanti le mascherine che Regione Liguria ha acquistato per tutti i cittadini liguri. Quello tra Regione Liguria e Poste Italiane è il primo accordo di consegna gratuita di mascherine in Italia e garantirà che ogni abitante riceva la sua mascherina direttamente a casa e in sicurezza. A questa prima spedizione, che inizierà venerdì e che si dovrebbe concludere entro la fine di aprile, ne seguirà un'altra tramite la rete delle farmacie e delle edicole del territorio.
Nella nostra Spotorno iniziamo anche qui con una buona notizia, è negativo il tampone effettuato sul marito della nostra concittadina che purtroppo è deceduta durante un ricovero per altra patologia giorni fa, e per cui avevano sospettato anche una possibile polmonite. Questo rasserena almeno un poco gli animi. A scopo estremamente precauzionale continuerà comunque il regime di isolamento fino al termine originariamente previsto.

E' stata prorogata l’iniziativa denominata COLORA CON NOI proposta dalla Ditta BOXOTTO di Spotorno - con il patrocinio del Comune - che si concluderà il prossimo 13 aprile, salvo nuove proroghe e disposizioni del Governo.

Ci stiamo muovendo anche per potenziare la consegna farmaci a domicilio, inserendo un nuovo servizio parallelo al servizio di Spesa a casa. Sarà rivolto alle persone anziane prive di rete familiare e che hanno difficoltà negli spostamenti. La richiesta di tale consegna potrà essere avviata tramite il numero del servizio ComuniChiamo - 335.7512231 - e quindi sarà operativa nelle giornate di martedì e venerdì.
Non sarà necessario recarsi dal medico di famiglia per ritirare la ricetta, il medico la farà avere a noi e noi porteremo direttamente i farmaci a casa.

Domani firmeremo il patrocinio di un importante servizio che abbiamo iniziato a costruire sin dai primi momenti dell'emergenza. Forniremo infatti, insieme alla Croce Bianca e con il preziosissimo aiuto volontario e gratuito di professionisti, un servizio di consulto psicologico/psichiatrico che andrà ad arricchire il già molto gradito servizio ComuniChiamo. Nuovamente un grazie alla Croce Bianca di Spotorno ed agli psicologi e psichiatri che si sono messi a disposizione gratuitamente per dare una mano in questo momento così difficile.

Infine, sul tema mascherine, abbiamo già accennato che da venerdì Regione Liguria inizierà a distribuire tramite Poste Italiane mascherine a tutti i liguri. Non sappiamo però quanto durerà la consegna ne’ da che comuni inizierà la distribuzione regionale (da noi potrebbe cominciare quindi anche dopo venerdì).
Ma come accennato ieri, inizieremo noi nell'immediato - con il coordinamento della P.A. Croce Bianca - una prima distribuzione delle 500 mascherine che ci sono state donate iniziando alla popolazione anziana. Ogni mascherina sarà imbustata singolarmente [in busta del Comune di Spotorno]. E' in corso la programmazione della consegna che dovrebbe iniziare venerdì 10 aprile. La consegna avverrà casa per casa grazie alla preziosa collaborazione di Croce Banca e, compatibilmente con gli impegni, anche dalla Protezione Civile.

Prima di terminare vorrei ricordarvi del conto corrente aperto dal Comune di Spotorno per aiutare gli Spotornesi che in questo periodo affrontano delle difficoltà: un aiuto anche piccolo da parte di chi sta meglio ci permetterà di affrontare questa emergenza come una comunità unita senza lasciare nessuno indietro! Grazie….

E con questo anche per questa sera siamo arrivati alla fine, arrivederci a domani sera e buona serata!

 

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