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Esordisco con buone notizie dalla conferenza stampa della Protezione Civile nazionale. I dati, che nella settimana scorsa avevano già evidenziato un rallentamento sempre più evidente, questa sera presentano un calo che sommato al trend dei giorni scorsi fa tirare un po’ il fiato.
Aggiungo subito, visto che siamo alle soglie di Pasqua e pasquetta, che dobbiamo proseguire a stare in casa. Proprio ora che i dati ci danno ragione sarebbe estremamente stupido e pericoloso farsi prendere la mano ed abbandonare tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Per far ciò tutti i territori - ed anche noi - hanno messo in campo controlli straordinari volti a contrastare un fenomeno che speriamo di non vedere: STIAMO OGNUNO A CASA PROPRIA!
Sono ‘solo’ 880 i nuovi positivi di oggi (il dato più basso dal 10 Marzo scorso) per un totale di attualmente positivi di 94067. Sono pochi ma ci sono ancora nuovi positivi ogni giorno, quindi l’epidemia ha rallentato in maniera tangibile ma avanza ancora - non abbassiamo la guardia.
Anche i numeri dei ricoveri in terapia intensiva seguono un trend positivo, oggi contiamo -106 persone in terapia intensiva (meno quindi ne sono uscite 106 in più di quante non se siano entrate liberando anche posti) per un totale di 3792 persone in terapia intensiva, 28718 sono le persone ricoverate con sintomi mentre il 65% del totale degli attualmente positivi pari a 61557 sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.
Sono 1555 i guariti di oggi (secondo valore di guariti in un giorno dall’inizio dell’epidemia) per un totale di 25392 persone guarite.
Purtroppo oggi contiamo ancora 604 decessi, per un totale di 17127 - avevamo già detto che il numero dei decessi ritarda di un po’ sul seguire il trend in calo dei positivi.

Ospite oggi il Prof. Trezza direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità e membro del CTS (Comitato tecnico scientifico).
Il Prof. Trezza risponde ad alcune domande sulle mascherine - argomento della settimana - con opinioni del tutto simili a quelle citate qui ieri e l’altro ieri per cui la mascherina si può indossare in luoghi chiusi in cui non è garantito di poter rispettare le distanze, MA si deve prestare la massima attenzione a non trascurare i comportamenti più importanti come la distanza dalle persone e l’igiene delle mani. Indossare la mascherina non ci rende immuni!
Un’altra questione posta al Prof. Trezza di interesse è quella sui test sierologici. Consentiranno - chiede il giornalista - a chi ha già avuto il coronavirus, di avere una sorta di libera uscita - o di patentino di immunità?
L’affidabilità dei test sierologici non è ancora così alta da poter ragionevolmente escludere esiti di falsi positivi, ma soprattutto non si conoscono ancora due dati importanti: non si sa quanto aver fatto la malattia (e quindi avere gli anticorpi) possa essere protettivo per future infezioni e quanto duri questa (probabile ma non ancora certa) immunità. Quindi in questa prima fase non ci saranno ‘patentini di immunità’, ma le informazioni raccolte con i test sierologici consentiranno di chiarire le questioni sull’immunità e soprattutto di avere dati affidabili sui reali numeri dell’infezione nella popolazione che sicuramente saranno uno dei principali strumenti decisionali per capire come dovremo comportarci nella fase 2 - che ora possiamo ritenere abbastanza prossima.

Da maggio in Italia, per la prima volta, saranno prodotte anche mascherine FFP2 e FFP3, quelle più protettive, che saranno distribuite ai sanitari impegnati in prima linea nella battaglia contro il coronavirus. “Con l'AID, Agenzia Industrie Difesa, è stato avviato un progetto di riconversione di un nostro stabilimento che da maggio trasformerà le sue linee produttive per fornire mascherine: 200mila al giorno, sei milioni in un mese” ha dichiarato oggi il Commissario Arcuri.
Lo stesso ha però ribadito di non dimenticarci mai, soprattutto ora che iniziamo a vedere finalmente i buoni risultati dei nostri sforzi, che tornare al punto di partenza non è così lontano se trascuriamo i comportamenti di isolamento sociale. Riporto le sue parole: “Nei prossimi giorni in vista della Pasqua non dimenticate mai che - l’epidemia - si è portato via già 17127 vite umane. Torno a supplicarvi, nelle prossime ore non cancellate mai questo numero dalla memoria. Attenti a illusioni ottiche, pericolosi miraggi, non siamo a pochi passi dall'uscita dell'emergenza, da un'ipotetica ora X che ci riporterà alla situazione di prima, nessun liberi tutti per ritornare alle vecchie abitudini".

Secondo l’ANSA sarà in due step la 'Fase 2': il primo riguarderebbe piccole aperture per le attività produttive, mentre il secondo interesserebbe una rimodulazione delle misure per spostamenti e uscite. Sarebbe questo l'orientamento emerso nel corso del vertice tra il premier Conte e i tecnici in vista della scadenza delle misure di contenimento il 13 aprile. In ogni caso non sarebbero ancora stare ipotizzate date e la linea ribadita sarebbe quella della "gradualità e prudenza" nelle riaperture.

Venendo alla Liguria, sono 151 i nuovi positivi oggi per un totale di 3923 attualmente positivi in Liguria. Di questi sono 1.964 i pazienti a domicilio (152 in più di ieri), 1.246 sono gli ospedalizzati (57 in meno di ieri), di cui 156 in terapia intensiva (6 in meno di ieri).
Sono 925 le persone guarite dal coronavirus in Liguria, 88 solo oggi. Purtroppo sono 25 le persone decedute oggi, per un totale di 620.

Infine per noi Spotornesi, ancora nessuna novità per il tampone che attendevamo. E’ stato processato insieme a molti altri in un laboratorio piemontese ed i risultati saranno consegnati domani. Purtroppo a causa dell’elevato numero di tamponi a cui si è giunti in questi giorni i laboratori ‘locali’ non bastano più.

Sono arrivate oggi le 500 mascherine donateci da una ditta che vuole rimanere anonima, ma che ringraziamo di cuore. Domani e dopo organizziamo la prima distribuzione. Dovrebbero poi arrivare - speriamo entro Pasqua - anche quelle annunciate da Regione Liguria che ci consentiranno insieme alle 500 donateci di poterne distribuire ad ogni cittadino residente. Nei prossimi giorni vi terremo informati su tempi e modalità di consegna delle mascherine.
Una buona notizia per le nostre residenze per anziani. Il lavoro fatto dalle Amministrazioni delle nostre due strutture e dal personale sanitario impiegato, spesso anticipando e rendendo più stringenti le procedure di cautela previste dalle autorità sanitarie, ha consentito di proteggere gli ospiti dal coronavirus pur non trascurando la loro serenità. Hanno ovviato al divieto di visite dei parenti organizzando videochiamate a casa ed incrementando - con tutte le cautele del caso - le attività di intrattenimento interne alle strutture per alleviare anche il senso di ansia che questo periodo difficile ha senza dubbio portato anche all’interno delle strutture per anziani. Domani nelle nostre due strutture (Opera Pia Siccardi e La Quiete) verranno fatti i test sierologici su tutti gli ospiti e su tutti gli operatori consentendoci cosi di raggiungere livelli di sicurezza ancora più elevati.

In vista del periodo di Pasqua stiamo programmando incrementi dei controlli sui movimenti - sia all’interno del comune sia in particolare sugli arrivi da fuori.
Accogliamo con sollievo la notizia che anche gli organi provinciali e le Prefetture hanno programmato controlli straordinari per le provenienze da fuori provincia/regione. Nei controlli in questo periodo ci avvarremo anche della collaborazione delle strutture locali di Protezione Civile in modo da moltiplicare gli occhi sul territorio e poter avere contezza della situazione su tutto il nostro comune. Ho anche scritto a tutti gli amministratori di condominio conscio dell’importanza della loro collaborazione in questo frangente in cui - vale la pena ricordarlo - stiamo tutelando la salute di tutti.
La lettera dice così:

Agli Amministratori di Condominio
OGGETTO: EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19.

Visto l’approssimarsi delle festività pasquali, considerata la grave emergenza epidemiologica in atto su tutto il paese e le misure di contenimento e di prevenzione del contagio disposte con norme nazionali e regionali, vi invito a comunicare a tutti i condòmini che le norme in vigore vietano ogni spostamento con qualsiasi mezzo verso un comune diverso da quello dove ci si trova, non giustificato da comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero da motivi di salute.

Non è consentito neanche fare rientro alla propria residenza o domicilio abituale, posto in altro comune rispetto al luogo in cui la persona dimora, se non per ragioni giustificative sopraindicate.

E’ vietato a maggior ragione ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

Vi invito quindi a far presente:
- ai condòmini che hanno seconde case a Spotorno, che è vietato raggiungerle;
- ai condòmini che dimorano abitualmente a Spotorno, che non possono ospitare parenti o altre persone che provengano da altre città,

evidenziando loro che, per qualsiasi spostamento non giustificato da comprovate esigenze tassativamente individuate, è prevista la sanzione pecuniaria da euro 400 a euro 3.000 aumentata fino a euro 4.000 in caso di utilizzo di un veicolo per il viaggio.
Qualora doveste venire a conoscenza, vi invito a segnalare al Comune di Spotorno l’arrivo di persone nelle seconde case o di persone ospitate da chi vive a Spotorno, mediante comunicazione via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vi ringrazio per il prezioso aiuto in un momento così delicato per tutta la Città e certo del vostro contributo per assicurare il rispetto delle regole e la tutela della salute pubblica, porgo i migliori saluti.

Aggiungo qui anche i recapiti telefoni della Polizia Locale 019 746875 e 335 7512235 oltre al 112 per i Carabinieri.

Si ricorda che da oggi pomeriggio - martedì 7 aprile - è nuovamente aperta la possibilità di accedere ai buoni spesa per quelle famiglie che sono state penalizzate nel reddito dall'emergenza coronavirus. Rispetto alla prima tranche sostanzialmente è stata allargata la griglia di accesso per quanto riguarda la quota di patrimonio mobiliare (liquidità), che viene parametrizzata in quota procapite, distinguendo tra famiglie composte da un singolo individuo oppure due o più persone.
Fermo restando che a questa seconda tranche NON potranno accedere le famiglie che sono state accolte nella prima tranche l'istanza, come la volta scorsa, è reperibile sul sito del Comune, oppure in copia cartacea presso la sede della Croce Bianca di Spotorno.
In entrambi i casi l’istanza andrà prima debitamente firmata e corredata da una copia del documento di identità in corso di validità del soggetto richiedente.
Rimane sempre disponibile il numero di telefono 335.7512236 per ogni informazione e aiuti alla compilazione.
La presentazione delle richieste scade venerdì 10 aprile alle ore 13.00.
Ringraziamo l’Associazione di Volontariato “Il Melograno – Uniti per Spotorno” partner del Comune di Spotorno in questa operazione di solidarietà per fronteggiare le difficoltà economiche delle famiglie penalizzate nel reddito dall'emergenza coronavirus.

Ringraziamo anche AIB Spotorno e la Croce Bianca Spotornese per l’operato che giornalmente vediamo di aiuto ed assistenza alla popolazione, per la collaborazione strettissima con il Comune di Spotorno e per tutte le attività che fanno e che non vediamo. Ringrazio anche i numerosi Spotornesi che ci hanno contattato per dare una mano e che sono stati arruolati per collaborare in tutte le attività di aiuto ed assistenza alla popolazione che abbiamo messo in campo: dalla spesa a casa, a Comunichiamo, alla prossima consegna delle mascherine; non appaiono mai ma la loro attività è encomiabile e lo ringraziamo!!

Per questa sera abbiamo terminato, vi auguro una buona serata e arrivederci a domani!

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