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La conferenza della Protezione Civile ospita questa sera il Prof. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il Bilancio attuale vede in 2972 l’incremento odierno dei positivi (in linea con il trend di rallentamento a meno di lievi oscillazioni) che porta il totale degli attualmente positivi a 91246. Di questi 3977 sono ricoverati in terapia intensiva (17 unità meno di ieri), 28949 sono ricoverati con sintomi (61 meno di ieri) e 58320 (pari al 64% del totale) sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Sono oggi 819 i guariti per un totale di 21815, mentre purtroppo oggi contiamo 525 decessi per un totale di 15887.
Il Capo dipartimento Dott. Borrelli esordisce, dopo aver dato le cifre enfatizzando due buone notizie all’interno dei numeri appena descritti: il continuo cali del numero dei decessi, ad oggi 525 che è il numero più basso di decessi giornalieri dal 19 Marzo. Inoltre anche i cali dei ricoveri, con numeri piccoli ma in calo costante che oltre a rafforzare il fatto che sia passato il picco e l’epidemia stia rallentando hanno anche il significato che l’enorme pressione alla quale era sottoposto il sistema sanitario sta calando, consentendo quindi di operare meglio.
Anche il dato dei trasferimenti di pazienti dalle terapie intensive in crisi (la Regione Lombardia prevalentemente) segue questa buona linea: da oggi la CROSS (Centrale remota di soccorso sanitario) interrompe i trasferimenti dalle terapie intensive della Lombardia in quando la situazione è tornata gestibile con le risorse presenti in loco. La CROSS rimane ovviamente in stand-by ed operativa per eventuali necessità.

Gli interventi su domande della stampa sia del Capo dipartimento Borrelli che del Presidente ISS Brusaferro si concentrano sul discorso mascherine.
E’ notizia di oggi che la Regione Lombardia abbia introdotto l’obbligo di indossare la mascherina (o altro indumento che copra bocca e naso) in caso di uscite da casa. Il Dott. Borrelli è stato anche citato dal Sindaco di Milano Sala in quanto Sala ha notato la discrasia tra l’obbligo di indossarle ed il Capo della Protezione Civile che non la indossa. Questo da modo a Borrelli di spiegare meglio questa sua affermazione di ieri.
Come da indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità, le mascherine (e stiamo parlando delle mascherine ‘chirurgiche’ quelle per la popolazione NON quelle per i sanitari) sono importanti solo in quei luoghi CHIUSI in cui NON è assicurato di poter rispettare le distanze, come ad esempio i bus, le metropolitane ed i supermercati. All’aperto o dove si possono rispettare le distanze dagli altri, la mascherina non è necessaria.
Non è necessaria in quanto le distanze tra le persone e il lavarsi le mani sono le uniche e principali garanzie (oltre al NON uscire di casa) di non venire in contatto con il virus. Anche il Prof. Brusaferro (e con lui la sua opinione scientifica di altissimo profilo) è di questo avviso: distanza e lavarsi le mani sono le norme da rispettare, anche perché le mascherine di cui stiamo parlando non ci proteggono dagli altri ma al limite evitano che le persone positive che non lo sanno possano contaminare oggetti che poco dopo possono essere toccati da altri. Il rischio è che indossare la mascherina ci dia alla lunga un falso senso di sicurezza che ci fa abbandonare (magari inconsciamente) quei comportamenti che invece ci tutelano come ad esempio

  • Non esco perché non ho la mascherina, e se esco è solo per estrema necessità e sto molto attento a cosa tocco ed a lavarmi le mani prima di toccarmi faccia occhi o bocca (perché sono senza mascherina)
  • il caso opposto: esco perché ho la mascherina e (rubando le parole che riporto più avanti del Presidente della Regione Liguria) sempre perché ho la mascherina tocco in giro senza pensarci troppo e poi mi gratto gli occhi: ecco che ho attuato un comportamento molto, ma molto più rischioso del girare senza mascherina.

Quindi, importantissimo:

  • uscire solo se strettamente necessario (spesa, salute, lavoro - NO PASSEGGIATINE NO GIRETTO NO CORSETTA PER TENERVI IN FORMA);
  • mantenere le distanze dagli altri;
  • lavarsi spesso le mani e comunque prima di toccarsi naso, bocca, occhi e viso;
  • indossate la mascherina nei luoghi chiusi in cui è difficile rispettare le distanze ma TENETE A MENTE che NON protegge VOI perciò state sempre attenti e non fatevi trarre in inganno da un falso senso di sicurezza perché avete la mascherina.

Mi sono dilungato su un tema importante, aggiungo solo che sono in fase di fine sperimentazione i cosiddetti tamponi veloci e dalla prossima settimana potrebbero iniziare i primi utilizzi.

In Liguria oggi sono 3731 i cittadini positivi, 229 in più di ieri - lieve aumento in linea con le oscillazioni -, gli ospedalizzati sono 1291 di cui 165 in terapia intensiva (4 in meno di ieri). Sono invece 1800 i pazienti in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (198 più di ieri) mentre sono 800 i guariti dall’inizio dell’epidemia, 33 oggi. Purtroppo sono 14 i decessi odierni per un totale di 556 da inizio epidemia.
Il dato per la Provincia di Savona vede 734 positivi, di cui 168 sono ricoverati e 32 sono in terapia intensiva. Le sorveglianze attive della nostra provincia sono 893. Proseguono i test sierologici: sui sanitari ne sono stati fatti circa 3000 con percentuali di contagio sotto il 5% dei testati, anche nelle RSA proseguono con 4000 test effettuati ma ancora non comunicano i risultati di questi ultimi. Entro la prossima settimana contano di finire i test su questi due ‘gruppi’ che contano quasi 20.000 persone l’uno.
E’ ancora in corso l’organizzazione della distribuzione dei 2 Milioni di mascherine chirurgiche per la popolazione Ligure che saranno distribuite a mezzo della Protezione Civile e tramite il Comune.
Anche il Presidente Toti conferma la linea secondo cui le mascherine sono necessarie - e quindi si può eventualmente ragionare sul renderle obbligatorie - solo in quei locali chiusi ed in cui gli spazi non consentano di mantenere le distanze, confermando quindi che il fattore distanza sia quello realmente efficace: ’Avere la mascherina e toccare in giro con le mani e poi strofinarsi gli occhi è - ad esempio - un comportamento molto più rischioso che andare senza mascherina e mantenere le distanze’.

Venendo a noi, a Spotorno per ricapitolare la situazione generale, facendo la somma di tutto quello comunicato nei giorni scorsi più quello noto oggi, abbiamo una persona positiva che è ancora ricoverata in ospedale ma è in via di guarigione e rientro a casa.
Abbiamo 4 persone in isolamento fiduciario, che significa che sono in quarantena NON perché sono venuti a contatto con soggetti positivi, ma perché sono rientrati dall’estero, due di loro sono i nostri concittadini rientrati dall’India e gli altri due sono due Spotornesi che studiavano all’estero e sono rientrati.
Abbiamo inoltre 3 persone in isolamento obbligatorio, che significa che potenzialmente sono venuti a contatto con una persona positiva o presunta positiva.
Uno di loro sta per terminare la quarantena e sta bene senza sintomi e gli altri due sono in attesa del risultato dei tamponi fatti ieri ed oggi - anche questi ultimi due sono tutt’ora senza sintomi e stanno bene.
Della nostra concittadina deceduta non si hanno ancora novità, ma domani dovremmo avere i risultati. Come già accennato ci siamo comunque mossi a tutela della salute comportandoci come se ci fosse la positività.
A tutti i nostri concittadini coinvolti direttamente e personalmente, alle loro famiglie ed ai loro cari va tutta la nostra vicinanza ed affetto!

Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Locale sui movimenti di persone a tutela della nostra salute. Leggo a volte (per fortuna pochi) commenti poco simpatici e poco rispettosi sull’operato della nostra Polizia Locale che, lo ricordo, ogni giorno è la fuori dove si rischia, per tutelare la nostra salute e la nostra sicurezza. Il momento è difficile per tutti ma le categorie che operano a proprio rischio per la nostra sicurezza meritano più rispetto.
Nell’edizione delle 14 del TG di Regione Liguria oggi si è vista proprio la nostra polizia locale mentre controllava gli ingressi sul rettilineo della Maremma (metto le immagini allegate).
Il bilancio settimanale dei controlli della polizia locale vede 163 persone controllate, molti veicoli e molti controlli su segnalazione. 11 sono state le sanzioni (da 400€) emesse questa settimana a persone trovate in giro senza nessun valido motivo.
Proseguiranno con ancora maggiore attenzione i controlli visto l’arrivo della Pasqua: vi rammento di segnalare alla polizia locale ogni cosa che ritenete ai numeri 019 746875 e 335 7512235 o al 112. Lamentarsi su Facebook e basta NON ci aiuta a risolvere il problema.

Saranno in consegna da domani i buoni pasto alle famiglie che hanno fatto richiesta e la cui domanda era completa o procedibile. I buoni saranno consegnati dai volontari e i destinatari troveranno nella busta una ricevuta precompilata che dovranno firmare e mandare facendo una foto via WhatsApp (trovate le istruzioni all’interno). Sono rimaste ancora delle risorse e domani vedremo modalità e tempi per riaprire i termini visto che alcune domande sono arrivate tardi.
I buoni pasto potranno essere consumati negli esercizi che hanno aderito e che ringraziamo.

Sono:

  • “BASILICO” Frutta e verdura di Casalini Andrea Vico Manin (mercatino)
  • Ortofrutta Via Venezia, 10
  • Alimentari Frutta e Verdura di Calcagno Lorenzo (Lencino) Via XXV Aprile, 6
  • Pescheria del Mercatino di Balbo Roberto Vico Manin (mercatino), 17
  • Panetteria Jolly di Raviolo Manuela Viale Europa, 10
  • Salumeria di Castellani/Dolcetti Via Mazzini, 2
  • Centro Carni di Fassio Gregorio Via XXV Aprile,84
  • Macelleria “A Bitega du Baccia” di Magaraggia Gambattista Via Garibaldi, 105
  • Supermercato CRAI di Marinelli Antonio Via Berninzoni, 138
  • Supermercato D&Q Market srl Via Puccini, 35
  • Supermercato CARREFOUR Express Via Berninzoni, 78
  • Supermercato CARREFOUR express Via XXV Aprile, 39

Anche per questa sera siamo arrivati alla fine, vi saluto e vi auguro una buona serata! a domani…

 

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