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Sono 85388 le persone attualmente positive all’infezione da coronavirus, 2339 in più rispetto a ieri ma sempre in rallentamento (ieri i nuovi positivi erano 460 in più di oggi). Degli attualmente positivi 4068 sono ricoverati in terapia intensiva, 28741 sono ricoverati con sintomi mentre 52572 (62%) sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.
Oggi purtroppo contiamo 766 deceduti per un totale di 14681. I guariti di oggi sono ben 1480 per un totale di 19758.

Sulle dichiarazioni di questa mattina del Capo della Protezione Civile a Rai ‘Radio anch’io’ Borrelli rettifica: per la cosiddetta fase 2 al momento c’è una sola data che è quella del 13 Aprile così come annunciata dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Le parole circolate questa mattina secondo Borrelli sarebbero state equivocate pertanto stante la difficoltà di fare previsioni non è confermata l’affermazione che era circolata questa mattina in cui il dott. Borrelli incalzato da un giornalista radio, si era esposto parlando di blocchi oltre il 1 maggio. Tutto dipenderà dalle decisioni del comitato tecnico scientifico e dall’andamento dell’epidemia - che dipende molto dai nostri comportamenti.

Ospite della conferenza questa sera il Prof. Antonelli dirigente del reparto di emergenza e rianimazione del Policlinico Gemelli e membro del comitato tecnico scientifico. L’intervento del Prof. Antonelli riguarda l’analisi dei dati sui primi 1310 pazienti ricoverati in terapia intensiva che sarà pubblicata lunedì.
Di questi 874 avevano delle comorbilità (altre patologie) come ipertensione, malattie cardiovascolari eccetera ed oltre il 90% di questi pazienti sono stati sottoposti a ventilazione invasiva con una mortalità intorno al 15% tra 65 e 90 anni. Questo non fa che confermare quello che è emerso sin dalle prime analisi riguardo le categorie più a rischio, anziani con altre patologie.

La conferenza stampa dell’Istituto Superiore di Sanità ci consente invece di fare chiarezza su alcune indiscrezioni circolate oggi secondo le quali il virus circoli nell'aria più a lungo di quanto si pensasse. A proposito di queste indiscrezioni, il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro ha risposto che non ci sono evidenze che il nuovo coronavirus circoli nell'aria. Questa via era nota in determinati contesti, come quelli sanitari, ma al momento la letteratura scientifica indica che le principali vie di diffusione del virus sono quelle per droplet e per contatto e cioè come sempre quelle da cui ci possiamo difendere con la distanza e con il lavaggio delle mani oltre con il NON uscire se non strettamente necessario.
Sull’uso dei tamponi il prof. Brusaferro ha fatto sapere che arriverà una nuova circolare del ministero della Salute. Come molti autorevoli pareri sostengono, in questa ‘seconda fase’ dell’emergenza è utile intercettare i casi sul territorio, ha detto. Ma è lo stesso dott. Borrelli a chiarire chi e come deciderà su questo:
Borrelli ha infatti ricordato che se si faranno tamponi a tappeto, indagini sierologiche e demoscopiche sulla rete di contagi, spetterà agli esperti del comitato-tecnico scientifico deciderlo. E su questo il comitato sta già lavorando - e si parla di priorità: prima gli operatori sanitari, i soggetti a rischio, le forze dell’ordine, gli anziani in strutture (RP ed RSA) ed il personale impiegato per arrivare eventualmente anche a tutta la popolazione. Stessa linea, anche se con altri numeri, confermata ieri dalla Regione Liguria in conferenza stampa. Tutti concordano che i test sierologici fatti sul maggior numero di persone e di categorie siano essenziali per programmare un efficace ed il più rapido possibile ‘rientro alla normalità’ quando sarà il momento. [questo per rispondere anche alla domanda di @Gianfranco Saccone di ieri]

Sulle misure economiche di aiuto alla popolazione in difficoltà il Ministro Nunzia Catalfo stima in 3 milioni i cittadini in difficoltà a cui si sta studiando di estendere il reddito di emergenza e che sarà inserito nel provvedimento di prossima uscita - il ‘Decreto Aprile’ - per un costo stimato di 3 miliardi di euro.
Nello stesso decreto il pacchetto di ammortizzatori sociali per i lavoratori avrà una copertura economica pari a 15 miliardi - più sostanzioso dunque di quello nel decreto marzo - il Ministro stesso ha dichiarato "Il pacchetto di misure per il lavoro peserà svariati miliardi. La cifra, rispetto al decreto precedente, potrebbe essere raddoppiata, se non anche di più, perché si è ampliata la chiusura delle attività. Per cui è chiaro che per tutelare tutti i lavoratori e tutte le imprese stiamo facendo questa previsione di ampliamento e rafforzamento importante degli ammortizzatori sociali"

In Liguria la situazione vede attualmente 3309 positivi, 132 in più di ieri. Di questi sono 1424 i pazienti a domicilio e 1320 gli ospedalizzati, di cui 173 in terapia intensiva (uno più di ieri). Da inizio emergenza purtroppo sono 519 i deceduti, 31 solo oggi. Sono invece 700 i guariti dall’inizio di cui 66 solo oggi.
I primi risultati dei test sierologici sul personale sanitario i 1659 nelle varie ASL più i circa 2000 del S. Martino (in cui il tasso di positiva è sotto il 3%) in media evidenziano il 5% di campioni positivi. 2000 i test eseguiti nelle RSA dell’area extra genovese di cui ancora non è dato sapere i risultati.
Anche Regione Liguria, dei 3.000.000 di mascherine arrivate oggi ne distribuirà 750.000 al mondo del lavoro, per poi proseguire con il resto della popolazione dopo averle impacchettate in buste da 2/3 mascherine.

Tornando alla nostra Spotorno, purtroppo l’altro ieri una nostra concittadina è stata portata in ospedale per forti dolori causati da altre patologie che purtroppo la costringevano a letto già da giorni. Poco dopo essere arrivata in ospedale ed aver fatto alcuni esami la situazione volgeva al peggio e gli eventi portavano al decesso della signora. Durante gli esami, tra le altre patologie, è emerso anche il sospetto di una polmonite. E’ stato fatto perciò un tampone per sapere se vi fosse anche una infezione da coronavirus. Domani sapremo l’esito del tampone, fin da ora ci stringiamo vicino alla famiglia ed al loro dolore.

Ad oggi anche i tre contatti della donna spotornese positiva ancora ricoverata in ospedale hanno terminato la quarantena e lei si sta avviando verso la guarigione e speriamo la dimissione - è atteso il primo dei due tamponi di verifica domani.
Sono rientrati oggi a Spotorno dall’India i due giovani Spotornesi rimasti bloccati durante una vacanza dalle procedure di chiusura forzata Indiane per il contrasto del virus. E’ stato complicato ritornare a casa, ma l’importante è averli qui. Osserveranno 14 giorni di quarantena presso la loro abitazione.

Per cominciare a mettere le mani avanti - come si dice - con l’avvicinarsi di Pasqua e Pasquetta ho integrato l’ordinanza n. 40 aggiungendo anche le spiagge come zone vietate ed abbiamo ritenuto definire una volta per tutte qual’è la distanza che si intende con il termine ‘immediate vicinanze’ visto che anch’esso è stato oggetto delle interpretazioni più disparate allo scopo di aggirare i CHIARI DIVIETI DI USCIRE DI CASA: quindi ‘immediate vicinanze’ vuol dire 100 metri. Ma ribadisco che deve essere un motivo di NECESSITA’ che quindi esclude la passeggiata, la sgambata giornaliera, i due passi al sole.

Pertanto ho emesso oggi l’ordinanza Sindacale n. 44 del 3/4/2020 - efficace sino al 13 Aprile 2020 che prevede:

1) in occasione delle giornate festive e prefestive è interdetto l'accesso presso le seguenti aree pubbliche:

a. lungomare in località Merello, nel tratto compreso tra il Punta Est ed il confine con il Comune di Bergeggi;
b. moli e arenili;
c. giardini ubicati in fregio alla passeggiata a mare

2) la chiusura dei parchi giochi e dei parchi comunali, fatta eccezione delle aree cani per i soli residenti/dimoranti della zona;
3) la sospensione dell'attività di commercio su area pubblica, comunque intesa;
4) l'esercizio di attività motoria, ammessa solo in caso di estrema necessità, deve essere espletata nel più breve tempo possibile, e resta limitata esclusivamente alla zona di residenza o domicilio, da intendersi come area posta nelle immediate vicinanze del luogo di abituale dimora, a distanza non superiore a mt. 100;
5) l'assolvimento delle primarie esigenze di vita - lavoro, spesa, cure mediche, acquisto farmaci, etc. - seguirà la via più breve per il raggiungimento del luogo di destinazione e per il tempo strettamente necessario; ove possibile sono da preferire le consegne a domicilio;
(NOTA QUI SONO COMPRESE LE USCITE PER PORTARE IL CANE - il percorso più breve - perché se dalla via Aurelia vi trovano al Castello allora la multa ve la siete cercata)

Sottozero ci ha donato 50 confezioni di pasta congelata da 400gr l’una da distribuire alla popolazione. Saranno anch’essi distribuiti insieme agli altri aiuti tramite il Melograno: ringraziamo di cuore Sottozero per questo bellissimo gesto.
Prosegue l’attività di analisi delle domande per i buoni pasto DI CUI RICORDO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DOMANI (SABATO) ALLE ORE 13
qui trovate il modulo della richiesta e le modalità con cui presentarlo: via internet / WhatsApp / telefono.


Vi ricordiamo di nuovo il conto corrente per aiutare chi vive un momento di difficoltà a causa del coronavirus:

COMUNE DI SPOTORNO PROEMERGENZA COVID-19

Cod. IBAN: IT42 G 05696 10600 000012003X82

CAUSALE BONIFICO: "DONAZIONE PER FONDO ALIMENTARE".

Anche per questa sera è tutto, nel darci appuntamento a domani sera vi auguro una buona serata!

 

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