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Dalla conferenza stampa della Protezione Civile, il bilancio di oggi ci porta una piccola conferma del trend di ieri sui contagi - una lievissima discesa che però da ieri persiste. Sono 408 le persone guarite oggi dal coronavirus il che assesta il totale dei guariti a 7423 persone.
I nuovi positivi oggi sono 3780 (177 in meno di ieri) il che porta il totale degli attualmente positivi a 50418, di cui 26522 sono in isolamento domiciliare e 3204 ricoverati in terapia intensiva.
Oggi purtroppo contiamo 602 deceduti (49 in meno di ieri) per un totale di 6077 persone.

Proprio su questa timida - e NON ancora confermata - tendenza si sono sviluppate molte domande e gli interventi del Prof. Brusaferro (Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità).
Alla domanda 'quanti giorni ci vorranno perché si possa parlare di tendenza', intendendo il calo dei nuovi contagi verificato ieri ed anche oggi, probabile segno di rallentamento dei contagi e dell'arrivo del famoso 'picco' che segna lo scollinamento del momento peggiore dal punto di vista dei contagi, il Prof Brusaferro risponde con un risoluto 'E' ancora presto per sbilanciarci'.
La motivazione è duplice: potrebbero essere fluttuazioni casuali - ed in questo caso ogni giorno in cui i nuovi contagi scendono sarà una conferma della reale tendenza - e comunque quello che misuriamo oggi sono i risultati delle nostre azioni e delle misure adottate due settimane fa. Non possiamo perciò basare le nostre azioni odierne su quello che vediamo oggi a causa di questo ritardo ed è oggi ancora più importante persistere nell'applicare le misure di distanziamento sociale - non uscire di casa - mantenere le distanze - lavarsi spesso le mani.

La sfida ora diventa anche quella del contenimento dell'epidemia nel sud Italia, dove pure stanno operando per aumentare i posti delle terapie intensive e per inasprire le misure di distanziamento sociale sfruttando giustamente le esperienze di quanto accaduto nelle regioni del nord. Questo è altresì essenziale perché il sistema sanitario regga nel suo complesso e possa garantire le dovute cure a tutti coloro che ne avranno bisogno.

Interessante è il bando per l'innovazione nella lotta al coronavirus con cui il Ministero dell'Innovazione ha inteso chiamare in aiuto aziende, università, enti e centri di ricerca, associazioni etc a fornire attraverso le proprie tecnologie un contributo nell'ambito della lotta e del contenimento dell'epidemia di coronavirus. Si articola su 3 linee di sviluppo: Produzione o innovazione nel campo dei dispositivi - mascherine e respiratori per terapie intensive in primis -, produzione o miglioramento di kit rapidi per la diagnosi del coronavirus, tecnologie e strumenti per il monitoraggio e la prevenzione ed il controllo del coronavirus. Chiunque voglia saperne di più o le aziende interessate a partecipare troveranno qui altre informazioni.

Venendo a noi Liguri, il bilancio parla di 215 nuovi positivi oggi (10 in più di ieri - qui anche se di pochissimo siamo ancora in crescita purtroppo - che portano il totale degli attuali positivi a 1693. Di questi sono 657 i pazienti a domicilio e 894 gli ospedalizzati, di cui 138 in terapia intensiva.
I guariti oggi sono 159 e purtroppo i deceduti sono invece 212.
Anche in Regione Liguria si sta lavorando a potenziare il campo dei test diagnostici al coronavirus, oltre ad implementare i laboratori analisi si sta lavorando anche sullo studio dei nuovi test sierologici.

E' entrato oggi in funzione il traghetto-ospedale nel porto di Genova, con i primi 24 posti letto destinati ai pazienti di coronavirus a bassa intensità (pazienti che sono stati dimessi dalle terapie intensive e che devono terminare la ripresa e sono ancora positivi ad esempio).
Come avrete saputo nel porto di Savona da tre giorni è attraccata la nave da crociera Costa Luminosa, in cui si sono verificati casi di coronavirus a bordo. Non c'è stato modo di trovare un altro porto per la nave, azione che era stata inizialmente tentata per evitare che i malati a bordo potessero sovraccaricare l'Ospedale San Paolo (sette persone sono state infatti ricoverate a Savona).
La nave resta a Savona ma si sta cercando di far rientrare le persone a casa. Delle circa 800 persone a bordo al momento rimangono 337 persone e questa mattina sono già scesi dalla nave quasi 50 turisti, 102 Olandesi rientreranno breve e per gli altri si stanno organizzando voli e trasferimenti verso i luoghi di residenza dove proseguiranno le quarantene.

Qualche giorno fa mi è stato chiesto come funziona la procedura per le quarantene (o isolamenti sanitari obbligatori).
Ogni volta che viene individuato un soggetto positivo al coronavirus parte una indagine da parte del dipartimento di Igiene Pubblica della ASL volto a verificare quali siano state le persone venute a contatto con il soggetto positivo in un arco di tempo utile a non poter escludere un eventuale contagio. Ad oggi questo arco di tempo coinvolge tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con la persona positiva da 2 giorni prima la comparsa dei primi sintomi (nel soggetto positivo) a 14 giorni dopo.
Queste persone - i contatti diretti e stretti dell'individuo positivo - sono poste dal medico di Igiene Pubblica in isolamento sanitario obbligatorio presso il proprio domicilio per un periodo di 14 giorni dalla data del contatto. Questo viene comunicato ai contatti dal medico e viene invitata al Sindaco del Comune di residenza la richiesta di emettere apposita ordinanza per l'isolamento. Questo consente al Comune di provvedere al controllo dell'isolamento ed a poter fornire i servizi essenziali ai cittadini in quarantena in quanto essi non possono uscire assolutamente di casa. Trascorsi i 14 giorni senza l'insorgenza della malattia o dei sintomi termina la quarantena.
Le indagini epidemiologiche e la ricostruzione dei contatti delle persone positive è materia complessa e può accadere che alcuni contatti vengano identificati giorni dopo. Loro dovranno passare in isolamento solo i giorni restanti. Ad esempio se tizio è venuto a contatto con il positivo il primo di marzo ed il dipartimento viene a conoscenza e lo rintraccia il 10 di marzo, tizio dovrà scontare solo i 4 giorni residui in quarantena. Questo accade, ad esempio, se il positivo è stato diagnosticato l'8 di marzo per cui si vanno a cercare indietro nel tempo tutti i possibili contatti. I contatti dei contatti invece - cioè coloro che sono venuti a contatto con dei contatti - non devono sottostare a nessun tipo di regime.

Ad oggi a Spotorno abbiamo tre persone in regime di isolamento sanitario obbligatorio in quanto contatti diretti della donna positiva ora ricoverata al S. Paolo. Durante il periodo di isolamento un medico si occupa di contattarli periodicamente per verificare lo stato di salute e l'insorgenza di sintomi.

Il nostro servizio di consegna della spesa a domicilio per persone che non possono uscire e che non hanno nessuno che possa provvedervi prosegue ed ha ad oggi raggiunto 11 utenti, con l'aiuto di 9 volontari e della Croce Bianca per la logistica.
Domani inizierà poi un altro servizio che riteniamo molto importante e di cui ho accennato ieri. In un periodo in cui non si può e non si deve uscire, è anche complicato avere tutte le informazioni che ci fanno capire cosa succede e che ci fanno stare un po’ più tranquilli e può essere difficile per alcuni anche solo mantenere dei rapporti sociali con gli amici ed i conoscenti con cui si era soliti fare due parole. Consci dell'importanza di questo e delle informazioni che veicoliamo anche con questa rubrica serale o con il sito del Comune, ci rendiamo conto come chi non ha dimestichezza o possibilità di collegarsi ad internet rischi di rimanere isolato proprio in un momento in cui è essenziale stare uniti e sentirsi parte della comunità. Partirà perciò domani il nostro nuovo servizio battezzato 'ComuniChiamo'.
Sarà attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 al numero di cellulare 3357512231 a cui risponderà personale dell'area Servizi alla Persona del Comune di Spotorno che potrà rispondere alle vostre domande in merito a quello che succede, alle iniziative che il Comune e le associazioni hanno attivato o anche solo semplicemente scambiare due parole per raccontarsi come va. Ad alcune domande un po’ più specifiche o su qualche argomento particolare potremmo non avere subito la risposta ma annoteremo la domanda e vi richiameremo per darvi la risposta.
Vi lascio come unica immagine di oggi la locandina del servizio in modo da poterla pubblicizzare come merita!

Ed anche per oggi è tutto, vi saluto e ci rivediamo domani… Buona serata!

 

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