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16 Marzo - Aggiornamento serale

Nella giornata in cui il Consiglio dei Ministri sta per varare il decreto CuraItalia che mette sul tavolo 25 miliardi di risorse, i numeri dell’epidemia vedono 414 nuovi guariti per un totale di 2749 persone guarite dal coronavirus in Italia. Il contagio non si arresta con 2470 nuovi positivi che portano il totale dei positivi al virus a 23073 persone, di cui 10197 in isolamento domiciliare e 1850 ricoverate in terapia intensiva. La giornata odierna si chiude purtroppo con 349 deceduti - 2158 dall’inizio dell’epidemia.

Presente oggi alla conferenza, insieme al Capo Dipartimento Borrelli, il Presidente del Consiglio Superiore della Sanità Prof. Locatelli che, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, porta alcuni spunti di riflessione molto interessanti. Quello che si sta facendo in Italia per contrastare il virus è un insieme di manovre coraggiose e specifiche per cui l’Italia si può considerare pioniera nell’affrontare questo tipo di emergenza, almeno in un sistema come quello europeo. I trattamenti clinici si basano sia sul contrasto delle cause - il virus - sia sul contrasto dell’effetto più critico – l’infiammazione polmonare. Questo fa si che il nostro sistema sanitario stia, in effetti, elaborando modalità innovative per la lotta al coronavirus le quali, seppur rigorose dal punto di vista delle procedure, siano di immediata e rapida risposta ed utilizzo. In questo nuovo approccio gioca un ruolo fondamentale l’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA.

Il secondo passaggio molto interessante è nuovamente una domanda riguardo al tempo di permanenza del virus sulle superfici, negli ambienti esterni e di quanto possano essere efficaci alcuni comportamenti come levarsi i vestiti prima di entrare in casa. Passaggio estremamente chiaro del quale, come ieri, preferisco sentiate direttamente dalle parole del Professore con un video che allego. In sostanza afferma, come ieri il prof. Brusaferro, che il tempo di permanenza del virus negli ambienti esterni non sia un fattore importante, è che invece (e qui spiega bene il perché) siano di fondamentale importanza i comportamenti già noti fin dall’inizio: LAVARSI LE MANI e MANTENERE LE DISTANZE. Sulla non utilità della sanificazione delle strade ed ambienti esterni è intervenuta oggi anche ARPAL che ha fornito un parere in merito richiamando la NON utilità della pratica al fine del contrasto al virus.

In ultimo la domanda in merito alle notizie di oggi secondo cui alcuni ipotizzano l’arrivo del picco massimo dei contagi nelle prossime settimane, lo scenario è credibile a livello europeo, perché in alcuni stati il contagio sta appena iniziando. In Italia invece le misure del Governo - copiateci pari pari da altri paesi a conferma della bontà delle scelte - SE RISPETTATE, ci consentiranno scenari più favorevoli.

Per quanto riguarda la famigerata questione delle mascherine, la via d’uscita - essendo bloccate gran parte delle esportazioni da altri paesi - è quella dell’autoproduzione. Sono molte le aziende che si sono convertite per la loro produzione e nel decreto legge appena approvato ci sono specifiche misure volte a finanziare la produzione e la riconversione aziendale ed a semplificare le procedure burocratiche di messa in opera.

Del decreto - approvato pochi istanti fa - ad ora è disponibile solo la conferenza stampa. Rispetto a quello che era emerso ieri e questa mattina non si conosce molto di più. I temi in cui si è intervenuti sono:
1- Finanziamento straordinario SSN e DPC 3.5 Miliardi
2- Estensione ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori dipendenti, autonomi, stagionali - congedi parentali estesi e voucher baby sitter per genitori
3- Sostegno alla liquidità ed alle aziende - sospensione di rate di mutui e di versamenti, di contributi e di obblighi

Questo è sommariamente quello che si conosce ad ora, il nome del decreto è “Curaitalia”, ma a conferma delle misure che erano trapelate come indiscrezioni non sarà il primo né sarà sufficiente da solo a tirarci fuori dalle conseguenze economiche di questa epidemia. A riprova di quella che sembra una corretta percezione e programmazione, il Ministro Gualtieri in conferenza stampa non lo descrive come il decreto “Curaitalia”, ma come decreto “Marzo”, aprendo già di fatto ad una ulteriore manovra.
Non avendo il decreto in mano mi fermerei qui per questa sera. Trovate la conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri quì.

Su segnalazione di un nostro concittadino vi voglio segnalare un articolo della Polizia Postale in cui segnalano un forte aumento delle frodi informatiche. Ora che siamo tutti in casa, sempre connessi, sono cresciute le attività di questi criminali che sfruttano anche senza alcun scrupolo la vulnerabilità emotiva in cui molti di noi si possono trovare. Raccomandiamo perciò la massima attenzione!

Sul versante Ligure contiamo 93 nuovi positivi al coronavirus per un totale di 617 persone, di cui 247 a domicilio e 328 ospedalizzate (di queste 73 in rianimazione). 42 guariti totali e purtroppo 50 deceduti. Sono invece 96 i positivi in provincia di Savona.
Una spedizione privata di mascherine è stata confiscata per conto della Protezione Civile in Sardegna ed una parte di esse verranno destinate alla Liguria.

Anche l’ultimo dei due sanitari, con questa sera, finisce il suo periodo di ricovero fiduciario e tornerà alla vita normale ma soprattutto tornerà a lavorare. Ci siamo sentiti, la quarantena è trascorsa bene sia come salute che come spirito, ringrazia il Comune per l’assistenza fornita e gli agenti di Polizia Locale che gli hanno tenuto compagnia (seppur a distanza) nelle visite di verifica. Ho ammirato moltissimo la voglia di tornare a lavorare, un posto di lavoro non certo invidiabile di questi tempi, ma dove sente di dover tornare per dare una mano ai colleghi che sono rimasti li ad occuparsi di noi: un grazie a nome di tuti gli Spotornesi così come anche al collega tornato al lavoro qualche giorno fa.

Per finire ci salutiamo con i lavori di due giovanissimi Spotornesi che vogliono condividere con tutti noi le loro speranze ed i loro auguri: grazie quindi a Otto e Barbara Noè con il primo esempio di street-art con gessetti - specifichiamo nel cortile dietro casa in ottemperanza al DPCM - ed a Giovanni Battista e Luca Magnone con un lavoro molto particolare - naturalistico/agreste. Vi abbracciamo e ricambiamo i vostri auguri!

Ricordiamo infine che domani NON ci sarà il mercato - sospeso sino alla fine dell’emergenza.

Per questa sera è tutto… a rivederci domani! #andràtuttobene MA SE #restiamotuttiacasa!!! RESTIAMO A CASA MI RACCOMANDO! Buona serata
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